Hertz Global Holdings Inc. (NYSE:HTZ) ha sospeso la propria offerta di azioni da 500 milioni di dollari, in attesa di una revisione da parte della Securities and Exchange Commission.
Cosa è successo
Nel documento depositato presso la SEC, Hertz ha rivelato che lunedì pomeriggio è stata informata dalla Divisione di Finanza Aziendale della Commissione circa l’intenzione di effettuare una revisione del supplemento del prospetto fornito dal gruppo di autonoleggio.
Hertz ha deciso di sospendere la vendita delle sue azioni ordinarie, in attesa di una “ulteriore comprensione della natura e dei tempi della revisione [da parte dello staff]”.
La società afferma di essere in contatto regolare con la SEC, e al momento non offre azioni tramite agenti.
Il presidente della SEC, Jay Clayton, ha dichiarato che la commissione ha commentato la dichiarazione fatta da Hertz mercoledì.
Clayton ha affermato durante il programma “Squawk on the Street” di CNBC che “nella maggior parte dei casi, quando fai sapere a un’azienda che la SEC ha dei commenti sulla sua divulgazione, quell’azienda non andrà avanti finché i commenti non saranno chiariti”.
Perché è importante
Hertz ha dichiarato fallimento il 22 maggio, e ha pianificato di utilizzare i proventi della vendita delle sue azioni per raccogliere fino a 1 miliardo di dollari. Una rally del titolo sui mercati aveva motivato l’azienda ad agire rapidamente verso la vendita di azioni.
Venerdì Hertz aveva chiesto e ottenuto il permesso da un tribunale fallimentare di vendere le proprie azioni potenzialmente senza valore.
Intanto, la Borsa di New York ha iniziato il processo di rimozione dai listini di Hertz.
Martedì, l’ex presidente della SEC, Harvey Pitt, ha invitato la Commissione a garantire che Hertz e società simili diventino “molto più aggressive” nella loro divulgazione.
Pitt ha anche avvertito che le banche di investimento che lavorano con Hertz “hanno delle responsabilità” e che devono fare di più.
Movimento dei prezzi di Hertz
Mercoledì, nell’after-market, le azioni di Hertz erano in ribasso del 4%, a 1,92 dollari. Il titolo aveva chiuso la sessione regolare in aumento del 2,56%, a 2 dollari.
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