Dopo mesi di speculazioni, uno degli accordi SPAC più chiacchierati degli ultimi tempi è stato finalmente confermato.
Cosa è successo: la società di veicoli elettrici Lucid Motors si quoterà in Borsa tramite fusione SPAC con Churchill Capital Corp IV (NYSE:CCIV). Le voci su un possibile accordo giravano da gennaio.
L’accordo valuterà Lucid Motors a un valore di transazione del patrimonio netto di 11,75 miliardi di dollari in base al prezzo di offerta delle azioni di 10 dollari; Churchill Capital Corp IV contribuirà all’accordo con 2,1 miliardi di dollari.
È stato inoltre realizzato un PIPE (investimento privato in aziende quotate) di 2,5 miliardi di dollari da gruppi di investimento che includono BlackRock, Fidelity, Franklin Templeton e Neuberger Berman; gli investitori del PIPE pagheranno 15 dollari per le azioni invece dei soliti 10 dollari per gli accordi SPAC.
Si tratta del maggior investimento PIPE nella storia di un accordo SPAC che comporta inoltre diverse disposizioni di lock-up che vanno “ben oltre” la conclusione dell’affare; il PIPE stima l’equity value pro forma dell’azienda in 24 miliardi di dollari.
Perché è importante: quest’anno Lucid Motors lancerà l’auto elettrica di lusso Lucid Air; alcuni investitori ritengono che la casa automobilistica potrebbe essere una futura rivale di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA). La Lucid Air ha un’autonomia stimata di 500 miglia con una ricarica completa.
I proventi dell’accordo aiuteranno a finanziare l’espansione di Lucid Motors per raggiungere il suo obiettivo di capacità produttiva di 365.000 unità annuali; l’attuale stabilimento dell’azienda in Arizona può produrre 34.000 veicoli all’anno.
Come detto, il lancio di Lucid Air è previsto per quest’anno, mentre quello del SUV di lusso Gravity è previsto per il 2023; in futuro l’azienda prevede di produrre alternative più convenienti per i veicoli elettrici.
Lucid ha attualmente sei studi di vendita negli Stati Uniti, con progetti che prevedono sedi aggiuntive.
Movimento dei prezzi: negli scambi in after-market le azioni di Churchill Capital Corp IV hanno perso il 14% a 49,36 dollari.
Attenzione: l’autore ha una posizione long sulle azioni di CCIV.