All’inizio della giornata di lunedì i futures statunitensi sono in rialzo dopo il calo di venerdì; i futures sull’indice Dow Jones sono aumentati dello 0,29% e quelli sull’S&P 500 hanno guadagnato lo 0,34%. La maggior parte dei mercati asiatici ha chiuso in aumento, riducendo le perdite della scorsa settimana dovute all’aumento dei casi di coronavirus e alle incertezze legate alle elezioni presidenziali statunitensi. I mercati europei hanno iniziato la settimana in tono positivo.
Asia: negli scambi di lunedì, l’indice giapponese Nikkei è salito dell’1,39% dopo che Keyence Corporation (OTC:KYCCF) ha registrato utili positivi; tutti i settori hanno chiuso in rialzo, trainati dai guadagni nei titoli bancari, alimentari e dei trasporti. Ad ottobre l’indice PMI manifatturiero del Giappone è migliorato a 48,7 punti, battendo la stima di consenso di 48.
L’indice cinese Shanghai Composite ha chiuso in leggero rialzo, a +0,02%; i guadagni nei titoli di consumo sono stati più che controbilanciati dalle perdite nei titoli bancari, industriali e tecnologici. Nel mese di ottobre l’attività manifatturiera in Cina ha accelerato al ritmo più veloce da quasi un decennio, salendo a 53,6 punti e superando la stima di consenso, ferma a 53.
Alla chiusura di lunedì, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,4% dopo che Westpac Banking Corp (NYSE:WBK) ha registrato buoni risultati degli utili e ha ripreso l’erogazione dei dividendi semestrali; nella tarda giornata di oggi gli investitori osserveranno la decisione sui tassi di interesse delle Reserve Banks of Australia; si prevede un taglio dei tassi di interesse allo 0,10% dall’attuale 0,25%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha seguito il resto dell’Asia, guadagnando l’1,35% alla chiusura di lunedì; i titoli automobilistici, industriali e bancari hanno spinto l’indice al rialzo. A settembre le vendite al dettaglio del paese hanno avuto un tonfo del 12,9%.
L’indice sudcoreano KOSPI ha chiuso con un incremento dell’1,46% dopo che nel mese di ottobre l’attività manifatturiera è migliorata a 51,2; lunedì tutti i settori hanno registrato un rialzo, con i titoli bancari, di beni di consumo durevoli e tecnologici a dettare il passo.
Negli scambi del pomeriggio, l’indice indiano Nifty 50 fa segnare +0,20%; l’attività manifatturiera di ottobre ha avuto un significativo miglioramento, attestandosi a 58,9, superando la stima di consenso di 55,4.
Europa: nelle prime negoziazioni di lunedì l’indice Euro Stoxx 50 fa segnare un leggero rialzo di +0,19%; gli investitori guarderanno con attenzione i dati sull’attività manifatturiera del mese di ottobre, che verranno pubblicati nel corso della giornata.
Al momento della pubblicazione, l’indice FTSE 100 di Londra è in aumento dello 0,32%, guidato dai guadagni nei titoli alimentari, parzialmente controbilanciati dalle perdite nei titoli bancari, industriali e tecnologici; oggi si attendono i dati sull’indice PMI manifatturiero di ottobre.
Negli scambi del lunedì l’indice tedesco DAX 30 guadagna lo 0,38%, sostenuto dai guadagni nei titoli tecnologici e retail; ad ottobre l’attività manifatturiera in Germania è leggermente migliorata a 58,2.
Sempre al momento della pubblicazione, l’indice francese CAC 40 è in rialzo (+0,32%) dopo che l’indice PMI manifatturiero è migliorato a 51,3; i titoli energetici, industriali e finanziari stanno dettando i guadagni dell’indice. L’indice spagnolo IBEX resta piatto.
Trading sul forex: all’ultimo controllo, i futures sull’indice del dollaro erano in territorio positivo dello 0,22%, a 94,243; il dollaro ha guadagnato lo 0,13% contro l’euro a 1,1633 dollari, lo 0,61% contro la sterlina a 1,2862 dollari e lo 0,26% contro lo yen giapponese a 104,92 yen.
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