Giovedì i principali indici mondiali sono in positivo, in vista del discorso del presidente della Fed Jerome Powell sulle prospettive di politica monetaria in un evento virtuale che si terrà alle ore 17:30.
Mercoledì l’amministrazione Trump ha emesso un ordine di chiarimento nel quale si avvertono gli investitori che hanno tempo fino a novembre 2021 per vendere i titoli delle società cinesi sanzionate, che esclude Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA), Tencent Holdings (OTC:TCEHY) e Baidu Inc (NASDAQ:BIDU).
Futures: giovedì, all’ultimo controllo, i futures sull’indice Dow Jones sono in aumento dello 0,27% e quelli sull’S&P 500 guadagnano lo 0,17%; i futures sul greggio WTI salgono dello 0,59% a 53,22 dollari, mentre quelli sull’oro scendono dello 0,77% a 1.840,80 dollari. Il rendimento dei Treasury decennali è aumentato di 1,7 punti base all’1,105%. I futures sul VIX sono in ribasso dello 0,11% a 22,65.
Criptovalute: all’ultimo controllo, Bitcoin è balzato del 10,45% a 38.234 dollari ed Ethereum ha guadagnato il 7,79% a 1.164,20 dollari. L’amministratore delegato di Twitter Inc (NYSE:TWTR) Jack Dorsey ha twittato circa la sua passione per il modello Bitcoin, mentre Grayscale si è mossa per la dissoluzione del suo XRP Trust.
Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,85% dopo che l’indice dei prezzi alla produzione del Giappone è sceso del 2% su base annua. Oggi si attende la pubblicazione dei dati sugli investimenti esteri in obbligazioni e azioni giapponesi, seguita dal discorso del governatore della Banca del Giappone Kuroda.
L’indice cinese Shanghai Composite è arretrato dello 0,91%, poiché i casi di COVID-19 hanno registrato la maggiore impennata in 10 mesi; a dicembre il surplus della bilancia commerciale della Cina è cresciuto a 78,17 miliardi di dollari, mentre le esportazioni sono aumentate del 18,1% su base annua; oggi sono previsti i dati sui prezzi delle abitazioni.
L’indice australiano S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,43%, trainato da un guadagno del 4,7% dell’indice dei titoli tecnologici. Le omologazioni di nuove case sono cresciute del 2,6% su base mensile; oggi si attendono i dati sui mutui per le case.
Al momento della pubblicazione, l’indice indiano Nifty 50 è in rialzo dello 0,28%, dopo che a dicembre l’inflazione sull’indice dei prezzi all’ingrosso è salita dell’1,22%, al di sotto della stima di consenso di un +1,30%. L’inflazione manifatturiera è aumentata del 4,24% su base annua.
L’indice sudcoreano KOSPI ha chiuso in crescita di appena lo 0,05%; oggi la Corea del Sud attende i dati relativi alla bilancia commerciale e alla decisione sui tassi di interesse.
Europa: al momento della pubblicazione, l’Euro Stoxx 50 segna +0,50%. La produzione industriale dell’Eurozona è aumentata del 2,5% su base mensile, di gran lunga superiore al +0,2% previsto dalle stime di consenso; oggi è prevista la dichiarazione in materia di politica monetaria della Banca centrale europea.
Il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,35%; la bilancia dei prezzi delle case nel Regno Unito ha mostrato che il 65% degli intervistati ha previsto un aumento dei prezzi delle abitazioni.
L’indice tedesco DAX 30 è in rialzo dello 0,40%, trainato dai guadagni dei titoli bancari e automobilistici.
Al momento della pubblicazione, l’indice francese CAC 40 guadagna lo 0,28% e lo spagnolo IBEX 35 è in aumento dello 0,23%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in calo dello 0,02% a 90,312; il dollaro si è rafforzato dello 0,02% contro l’euro e dello 0,16% contro lo yen giapponese, ma ha perso lo 0,02% contro lo yuan cinese e lo 0,08% contro la sterlina.