Il noto ribassista di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Michael Burry ha dichiarato martedì di prevedere lo sviluppo di un mercato del lavoro diviso, in un momento in cui le aziende stanno lottando con l’inflazione e la carenza di lavoratori.
Cosa è successo
L’investitore e gestore di hedge fund divenuto famoso grazie al film ‘La Grande Scommessa’ ha reso note le sue opinioni su Twitter, in risposta a un report sui licenziamenti recentemente avvenuti presso Tesla.
“Prevedo lo sviluppo di un mercato del lavoro biforcato poiché i lavoratori non qualificati e semi-qualificati scarseggiano”, ha scritto Burry nel post, aggiungendo che “l’esubero” dei colletti bianchi si aggiungerà alla pressione salariale.
I see a bifurcated labor market developing as unskilled and semi-skilled remain in short supply, but white collar workers, having proven their redundancy during COVID, will find gross excess in the labor market, pressuring wages at the end. https://t.co/jak9utVRKM
— Cassandra B.C. (@michaeljburry) June 29, 2022
Perché è importante
Tesla ha licenziato 200 lavoratori stipendiati e a contratto dal suo team Autopilot in California.
La decisione giunge pochi giorni dopo che Elon Musk ha affermato che due delle fabbriche di Tesla recentemente aperte, la Giga Berlin e la Giga Texas, sono gigantesche fornaci di denaro… che stanno facendo perdere miliardi di dollari senza quasi nessuna produzione”.
Musk questo mese ha sorpreso i suoi dipendenti confermando che il produttore di auto elettriche ridurrà il personale salariato del 10% nei prossimi tre mesi.
Il CEO di Tesla aveva affermato che l’organico complessivo dell’azienda sarà ridotto del 3-3,5% nel breve termine, ma che tale cifra aumenterà nel giro di un anno.
Foto tramite Pitchayaarch Photography su Shutterstock
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