Netflix, Inc (NASDAQ:NFLX) è stata incriminata da un Gran Giurì in Texas per una presunta rappresentazione oscena di bambini in alcuni dei suoi contenuti.
Cosa è successo: La società di video-on-demand in abbonamento è stata accusata nella contea di Tyler, in Texas, in relazione al materiale promozionale per il film francese “Cuties”, secondo quanto affermato su Twitter da Matt Schaefer, membro Repubblicano della Camera per lo stato del Texas.
L’accusa afferma che la piattaforma di streaming video ha consapevolmente promosso “materiale visivo che raffigura l’oscena esibizione dei genitali o dell’area pubica di un bambino vestito o parzialmente vestito, che al momento della creazione del materiale visivo aveva meno di 18 anni”.
L’accusa sostiene che Netflix, attraverso Cuties (noto anche come Mignonnes), avrebbe fatto appello al “pruriginoso interesse per il sesso”.
“Cuties è un’analisi sociale contro la sessualizzazione dei bambini piccoli”, ha dichiarato Netflix a NBC News (che per prima ha riportato la notizia) in risposta all’accusa.
Perché è importante: Secondo quanto riferito, il mese scorso Netflix ha osservato un significativo calo degli abbonati a causa del film e delle conseguenti polemiche.
Una petizione che chiedeva la rimozione del film dalla piattaforma aveva ottenuto all’epoca oltre 600.000 firme, con la richiesta che Netflix fosse accusata di “distribuzione di materiale inappropriato per bambini”.
Il senatore Mike Lee, in quota Repubblicana per lo stato dello Utah, ha espresso la sua insoddisfazione dopo aver parlato al telefono con i dipendenti della società di streaming video; ha chiesto a Netflix di interrompere la distribuzione di Cuties, affermando che ci sono sia questioni morali che legali inerenti al film, come osservato da NBC News.
Lunedì il senatore ha pubblicamente dichiarato che non riesce a capire “come Netflix possa condannare la condotta descritta in Cuties, mentre celebra il film e i registi che hanno chiesto a diverse ragazze minorenni di stare di fronte a una telecamera e di impegnarsi in quella stessa condotta ‘vergognosa e inappropriata’ che tutto il mondo può vedere”.
Movimento dei prezzi: Martedì le azioni Netflix hanno chiuso in perdita di quasi il 2,8%, a 505,87 dollari e poi nell’after-hours sono scese di un altro 0,3%.