Tra le crescenti preoccupazioni a livello globale per i potenziali pericoli dell’intelligenza artificiale, mentre persino i CEO delle grandi aziende tecnologiche come Elon Musk e Sam Altman di OpenAI mettono in guardia sui rischi associati all’intelligenza artificiale, i leader globali hanno finalmente deciso di discutere l’impatto della tecnologia sulla pace e la sicurezza.
Cosa è successo
Martedì, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, presieduto dal segretario degli esteri britannico James Cleverly, si è riunito per affrontare l’impatto profondo dell’AI, riporta Reuters.
Il punto di vista degli Stati Uniti
Il vice ambasciatore degli Stati Uniti presso l’ONU, Jeffrey DeLaurentis, ha esortato i paesi ad approcciarsi all’intelligenza artificiale con cautela e ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per affrontare i rischi per i diritti umani associati alla tecnologia. “Nessuno stato membro dovrebbe usare l’intelligenza artificiale per censurare, limitare, reprimere o disabilitare le persone”.
Cosa ha detto la Cina
L’ambasciatore cinese presso l’ONU, Zhang Jun, ha espresso la sua preoccupazione per i potenziali pericoli dell’IA, definendola una “spada a doppio taglio”. Ha sottolineato la necessità per l’umanità di regolare e bilanciare attentamente lo sviluppo scientifico con la sicurezza, esortando a concentrarsi sull’intelligenza artificiale centrata sulle persone e a prevenire che la tecnologia diventi un “cavallo impazzito”.
La Russia e l’intelligenza artificiale
Il vice ambasciatore russo presso l’ONU, Dmitry Polyanskiy, ha messo in dubbio la rilevanza della discussione sull’IA all’interno del Consiglio di Sicurezza, sostenendo che argomenti così complessi richiedono piattaforme specializzate e tempo per discussioni scientifiche approfondite e basate sull’esperienza.
Le parole del Segretario Generale dell’ONU
Il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres ha sostenuto le richieste di creare un nuovo organismo dell’ONU dedicato alla governance dell’Intelligenza Artificiale, simile a quelli già esistenti che supervisionano l’energia nucleare, l’aviazione civile e il cambiamento climatico. Guterres ha sottolineato le significative conseguenze che la tecnologia potrebbe avere sulla pace e la sicurezza globale, rendendo necessario un approccio collaborativo e completo alla sua governance.
“Sia le applicazioni militari che non militari dell’intelligenza artificiale potrebbero avere conseguenze molto serie per la pace e la sicurezza globale”, ha detto Guterres.
Foto di cortesia: blurAZ su Shutterstock.com