Il miliardario francese Bernard Arnault ha effettuato una serie di investimenti in startup di intelligenza artificiale attraverso il suo ufficio di famiglia, Aglaé Ventures.
Cosa è successo
Arnault, l’amministratore delegato del conglomerato di beni di lusso LVMH (OTC:LVMHF), ha effettuato cinque investimenti legati all’IA nel 2024, secondo i dati della piattaforma di private wealth intelligence Fintrx, come ha riportato lunedì dalla CNBC. L’importo totale investito da Aglaé in queste aziende di IA supera i 300 milioni di dollari.
Il più grande finanziamento di quest’anno è stato quello di H, precedentemente nota come Holistic IA, una startup francese che lavora sull’intelligenza artificiale generale. Il round da 220 milioni di dollari di maggio, a cui ha partecipato anche Aglaé, ha valutato H a 370 milioni di dollari.
Aglaé ha anche investito in un seed round da 25 milioni di dollari per Lamini, una startup con sede a Palo Alto che sviluppa applicazioni di IA per le aziende. Ad aprile, Aglaé ha partecipato a un round di serie A da 12 milioni di dollari per Proxima, un’azienda di marketing digitale IA con sede a New York.
Aglaé si è unita a Susquehanna per investire nel seed round da 27 milioni di dollari di Borderless IA, una piattaforma di gestione delle risorse umane con sede a Toronto. Inoltre, a febbraio ha investito in Photoroom, un editor di immagini IA con sede in Francia, nell’ambito di un round di investimento da 43 milioni di dollari.
Aglaé ha effettuato un totale di 153 investimenti dal 2017, di cui 53 in tecnologia, 17 in beni di consumo, 13 in servizi alle imprese e 12 in servizi finanziari, secondo i dati di Fintrx.
Perché è importante
I recenti investimenti di Arnault nell’IA arrivano in un momento cruciale per il magnate del lusso. A luglio, LVMH ha subito un calo delle sue azioni da banco dopo che gli utili sono stati inferiori alle aspettative. Questo calo ha avuto un impatto significativo sulla fortuna di Arnault, rendendolo vulnerabile alla perdita della posizione di terza persona più ricca del mondo a favore di Meta Platforms Inc. Mark Zuckerberg.
Arnault, la mente dietro il gigante del lusso, è balzato agli onori della cronaca a luglio per la sua decisione di rimanere amministratore delegato fino al compimento degli 80 anni. A 75 anni, Arnault non mostra segni di voler abbandonare il suo impero della moda.
Warren Buffett, il 93enne CEO di Berkshire Hathaway, è intervenuto sulla questione con una lettera ad Arnault. Buffett ha criticato la decisione di Arnault di fissare un’età di pensionamento per i CEO troppo bassa, sostenendo che i grandi leader migliorano solo con l’età.
Le mosse strategiche di Arnault nel settore tecnologico non sono del tutto nuove. In un’intervista, Arnault ha rivelato che il defunto Steve Jobs gli aveva chiesto consiglio per la strategia di vendita al dettaglio di Apple. Questa collaborazione si è rivelata un grande successo, dimostrando l’acume commerciale di Arnault.
Inoltre, il pensiero innovativo di Arnault è stato evidente anche nelle discussioni con Elon Musk su una potenziale collaborazione SpaceX-Louis Vuitton. Sebbene l’idea di un razzo firmato Louis Vuitton fosse più stravagante, ha evidenziato la volontà di Arnault di esplorare imprese non convenzionali.
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