Plug Power Inc. (NASDAQ:PLUG), azienda produttrice di celle a combustibile a idrogeno, prevede di espandere la propria attività in Cina, Vietnam e Corea del Sud, come riportato martedì da Nikkei Asia.
Cosa è successo: secondo quanto riferito, Plug Power intende espandere il proprio business nei tre Paesi asiatici attraverso la sua joint venture con il conglomerato sudcoreano SK Group.
A febbraio SK Group ha dichiarato di aver completato un investimento di capitale pari a 1,6 miliardi di dollari in Plug Power per collaborare all’accelerazione dell’impiego dell’idrogeno come fonte di energia alternativa nei mercati asiatici e contribuire alla transizione globale verso un’economia dell’idrogeno.
Le due società prevedono di istituire, tramite la loro joint venture, una fabbrica di celle a combustibile in Corea del Sud e accelerare l’espansione in altri mercati asiatici; la fabbrica produrrà celle a combustibile ed elettrolizzatori che estraggono “idrogeno verde” dall’acqua utilizzando energia rinnovabile.
Andrew Marsh, presidente e CEO di Plug Power, ha dichiarato in un’intervista a Nikkei Asia che l’Asia rappresenta un punto chiave affinché l’azienda possa raggiungere un fatturato di 1,7 miliardi di dollari entro il 2024, rispetto ai 337 milioni del 2020.
Perché è importante: la mossa di Plug Power rientra nel quadro degli sforzi atti a sfruttare le iniziative dei governi asiatici per lo sviluppo dell’idrogeno – che non emette anidride carbonica quando viene bruciato – come fonte di energia verde.
La Hydrogen Economy Roadmap (tabella di marcia per l’economia dell’idrogeno) della Corea del Sud, annunciata l’anno scorso dal governo di Seul, ha stabilito obiettivi come mettere su strada 6 milioni di veicoli elettrici a celle a combustibile, creare 1.200 stazioni di rifornimento e generare 15 gigawatt di energia da celle a combustibile entro il 2040.
Il progresso dell’economia dell’idrogeno è largamente considerato dagli esperti come una parte importante della lotta al cambiamento climatico, poiché l’idrogeno è una fonte di energia pulita; l’idrogeno può anche essere utilizzato per applicazioni ad ampio raggio, dall’alimentazione di muletti a quella di complessi industriali.
Plug Power sta incrementando gli investimenti nell’idrogeno verde, ovvero quello prodotto da risorse rinnovabili, man mano che un numero sempre maggiore di aziende in tutto il mondo vede il gas come una fonte di energia pulita; l’anno scorso la società ha effettuato due acquisizioni significative per sostenere le sue attività di idrogeno verde: GinerELX e United Hydrogen.
Movimento dei prezzi: martedì Plug Power ha chiuso con una flessione del 7,6% a 24,60 dollari; da inizio anno le azioni PLUG hanno perso il 27,5% e quelle della rivale FuelCell Energy Inc. (NASDAQ:FCEL) sono in calo del 22,5%.
Foto per gentile concessione di Plug Power