AMSTERDAM, 21 giugno 2023 /PRNewswire/ — Possibile calo dei profitti nonostante vendite in aumento: è questo il principale timore che le aziende intervistate da Atradius nell’Europa dell’Est esprimono per i prossimi mesi. Nonostante molte aziende siano fiduciose in merito ad un graduale aumento delle vendite, grazie ad una progressiva ripresa della domanda da parte di consumatori e imprese, vengono espressi forti dubbi in merito ad un incremento dei profitti a causa delle perduranti pressioni sui costi operativi anche se l’inflazione continua a rallentare. In particolare, più della metà (55%) delle aziende intervistate nella regione prevede una crescita delle vendite, mentre solo il 39% si aspetta un aumento della profittabilità nei prossimi mesi.
Tale preoccupazione è amplificata dal timore di un inasprimento dei costi di gestione del rischio di credito commerciale, giustificato da un atteso peggioramento dei comportamenti di pagamento dei clienti B2B. Le aziende dell’Europa dell’Est esprimono timori nei confronti di tempi più lunghi di incasso delle fatture, cui si accompagnano maggiori costi relativi a monitorare e gestire tali insoluti. In particolare, secondo gli intervistati, l’aumento dei costi potrebbe compromettere seriamente la loro redditività e rappresentare un ostacolo alle attività commerciali e di sviluppo del business.
Sono questi i principali risultati del sondaggio condotto da Atradius, tra la fine del primo trimestre e la metà del secondo trimestre di quest’anno, in sette mercati dell’Europa dell’Est – Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria, Romania e Turchia – nell’edizione 2023 del “Barometro sui comportamenti di pagamento in Europa dell’Est“ condotto da Atradius, tra i leader mondiali nel settore dell’assicurazione del credito commerciale, fideiussioni e recupero crediti in Italia e all’estero.
Difficoltà nella gestione dei flussi di cassa è un’altra importante preoccupazione riportata dalle aziende in Europa dell’Est. Il 79% degli intervistati prevede che il tempo medio di incasso delle fatture (DSO) resterà stabile nei prossimi mesi, o migliorerà di poco. Mentre il 21% si aspetta un deterioramento del DSO e possibili pressioni sulla liquidità. Già in questi mesi, molte aziende intervistate in Europa dell’Est hanno adottato misure per velocizzare i tempi di incasso delle fatture, come dilazioni di pagamento più brevi, oltre a maggiore efficienza nei processi di recupero crediti, per mantenere adeguati livelli di liquidità e a ridurre il ricorso a finanziamenti esterni che avrebbe potuto ulteriormente impattare sulla struttura dei costi.
Per proteggere la redditività in un tale contesto di inasprimento del rischio di credito, molte aziende dell’Europa orientale hanno accresciuto il ricorso agli strumenti di gestione del rischio credito. Il 49% delle aziende intervistate prevede di proseguire con una gestione del rischio di credito commerciale attraverso risorse interne, approccio questo che da molti è stato ritenuto non idonea a perseguire una gestione strategica del rischio. Questo spiegherebbe perché circa il 20% in più di aziende rispetto allo scorso anno ha dichiarato di voler prendere in considerazione il ricorso all’assicurazione del credito nei prossimi 12 mesi, per proteggere il business dal rischio insolvenza e liberare al tempo stesso liquidità.
Thomas Langen, Direttore Regionale di Atradius per la Germania, l’Europa Centrale e Orientale, ha dichiarato: “Nonostante l’inflazione stia rallentando e gli impatti siano stati lievemente mitigati dalla forza delle valute locali dei Paesi dell’Est Europa, la pressione sul contesto economico resta alta. La minaccia di un forte inasprimento dei costi comporterà la riduzione dei margini di profitto e metterà a rischio la redditività delle aziende. In questo clima, la protezione dei crediti commerciali risulta di vitale importanza per le imprese che operano in tutti i settori”.
Massimo Mancini, Direttore di Atradius per l’Italia ha commentato: “La congiuntura economica attuale resta complessa e piena di sfide per i prossimi mesi. Molte aziende, comprese quelle dell’Europa dell’Est, dovranno affrontare un peggioramento dei comportamenti di pagamento delle aziende loro clienti, e questo avrà ripercussioni significative sui livelli di liquidità necessari ad agevolare operatività e percorsi di crescita. Sono le stesse aziende, pertanto, che riconoscono la necessità di gestire il rischio di credito commerciale attraverso gli strumenti assicurativi specifici che il mercato mette a loro disposizione”.
Il report regionale, quelli dei singoli Paesi, nonché l’Appendice Statistica al sondaggio sono disponibili nella sezione “Publications” del sito web di Atradius www.atradius.com.
Atradius
Atradius è un fornitore globale di assicurazione del credito, fideiussioni assicurative, servizi di recupero crediti e di informazioni commerciali, con una presenza strategica in oltre 50 Paesi. I prodotti offerti da Atradius proteggono le aziende di tutto il mondo dai rischi di insolvenza associati alla vendita di beni e servizi a credito. Atradius fa parte del Grupo Catalana Occidente (GCO.MC), uno dei più grandi assicuratori in Spagna e uno dei maggiori assicuratori del credito del mondo. Per ulteriori informazioni https://group.atradius.com.
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