Il governo degli Stati Uniti si appresta a concedere un finanziamento fino a 6,6 miliardi di dollari a Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (NYSE:TSM), un importante fornitore di semiconduttori per Apple e NVIDIA, per le sue fabbriche in Arizona.
Cosa è successo
Il finanziamento, parte dello U.S. CHIPS and Science Act, rafforzerà l’investimento di oltre 65 miliardi di dollari di TSMC in tre impianti di produzione avanzati a Phoenix, in Arizona, ha riferito CNBC. L’azienda può inoltre beneficiare di circa 5 miliardi di dollari di prestiti proposti nell’ambito del CHIPS Act.
Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, ha sottolineato l’importanza dell’accordo, affermando che la partnership con TSMC porterà “la produzione dei chip più avanzati del mondo sul suolo americano”.
Raimondo ha inoltre rivelato che i fondi includeranno 50 milioni di dollari per la formazione e lo sviluppo di talenti locali in Arizona. TSMC Arizona ha già creato più di 25.000 posti di lavoro e ha attirato 14 fornitori di semiconduttori nello stato.
Il CHIPS Act, approvato nell’agosto del 2022, è un pacchetto da quasi 53 miliardi di dollari che mira a costruire l’industria nazionale statunitense dei chip per rilanciare l’economia e competere meglio con rivali come la Cina per la sicurezza nazionale.
Tra le altre aziende che hanno ricevuto finanziamenti nell’ambito del CHIPS Act ci sono GlobalFoundries, Microchip, BAE Systems e Intel, che il mese scorso ha ottenuto fino a 8,5 miliardi di dollari in finanziamenti indiretti e fino a 11 miliardi di dollari in prestiti.
Perché è importante
La spinta finanziaria di TSMC fa parte di una strategia più ampia volta a garantire la catena di fornitura dei semiconduttori negli Stati Uniti. In precedenza, TSMC avrebbe dovuto ottenere fino a 5 miliardi di dollari in sovvenzioni per un impianto di produzione di chip in Arizona per soddisfare le richieste di clienti importanti come Apple e Advanced Micro Devices (AMD).
Inoltre, l’espansione globale di TSMC e il suo ruolo nel boom dell’intelligenza artificiale (IA) sono stati sotto i riflettori. Tuttavia, la rapida crescita dell’azienda ha anche sollevato preoccupazioni circa l’eccessiva dipendenza da un unico produttore per i chip avanzati.
Il recente terremoto di magnitudo 7,2 a Taiwan, che ha costretto TSMC a interrompere la produzione, ha sottolineato i rischi legati alla concentrazione dei siti produttivi.
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Immagine via Shutterstock