Robert Kiyosaki, autore di best seller e investitore esperto, ha una filosofia ben precisa sul debito e sugli investimenti. In un video su Instagram del 30 novembre, Kiyosaki ha approfondito la sua filosofia sul debito, evidenziando una distinzione fondamentale tra attività e passività.
Ha detto che molte persone usano il debito per acquistare passività, mentre lui usa il debito per acquistare attività. Per illustrare il suo approccio, Kiyosaki ha detto che le sue auto di lusso, come una Ferrari e una Rolls Royce, sono completamente pagate, classificandole come passività e non come attività.
Nella presentazione, Kiyosaki ha anche espresso scetticismo nei confronti del risparmio di contanti, facendo riferimento al distacco del dollaro americano dal gold standard nel 1971 sotto il presidente Richard Nixon. Invece di risparmiare denaro, Kiyosaki risparmia oro e converte i suoi guadagni in argento e oro. Questa strategia, secondo Kiyosaki, ha portato ad accumulare 1,2 miliardi di dollari di debiti, una cifra che lui stesso ammette. Dice di essere indebitato perché “se io fallisco, la banca fallisce. Non è un mio problema”.
Il suo approccio prevede un utilizzo strategico del debito per aumentare la ricchezza. Kiyosaki classifica il debito in debito buono e debito cattivo: il debito buono è quello che aiuta a costruire la ricchezza, come ad esempio i prestiti utilizzati per l’acquisizione di attività generatrici di reddito come immobili, aziende o investimenti. Kiyosaki è favorevole all’utilizzo del debito come leva finanziaria negli investimenti, in particolare in quelli immobiliari, considerandolo un modo efficace per sfruttare le fluttuazioni del mercato e le opportunità che si presentano.
La strategia di investimento di Kiyosaki è multiforme. È noto per la sua presa di posizione contro il denaro fiat, etichettato in termini dispregiativi, e per la sua scelta di investire in quelli che definisce “beni reali” come il Bitcoin, l’argento, l’oro e il bestiame Wagyu. Il Bitcoin, in particolare, è uno dei suoi preferiti, percepito come una copertura contro il deterioramento del valore del dollaro americano. Kiyosaki considera l’oro, un’altra componente chiave del suo portafoglio, più stabile e affidabile del denaro contante, che definisce “spazzatura” perché non si fida del “maledetto dollaro”. Ha espresso la volontà di aumentare le sue disponibilità in oro anche se i prezzi dovessero scendere in modo significativo.
Anche l’argento costituisce una parte importante della sua strategia di investimento. Lo considera un investimento a lungo termine, soprattutto per la sua crescente rarità e il prezzo relativamente più basso rispetto all’oro. Gli immobili rimangono una pietra miliare dei suoi investimenti, valutati per i loro duplici vantaggi di reddito da locazione e di rivalutazione del capitale. Il suo investimento in bestiame Wagyu, un bene meno convenzionale, riflette la sua convinzione di diversificare il suo portafoglio al di là degli investimenti tradizionali.
L’approccio di Kiyosaki al debito e all’investimento è radicato in una prospettiva più ampia sulla finanza e sulla ricchezza. Kiyosaki considera il denaro come una forma di debito o di obbligo, uno strumento che può essere utilizzato per acquisire beni e generare ricchezza. La sua filosofia enfatizza l’educazione finanziaria, suggerendo che le persone dovrebbero essere ben informate sulle questioni finanziarie.
Sebbene i metodi di Kiyosaki abbiano avuto successo per lui, essi comportano dei rischi, come dimostrano i suoi problemi finanziari passati, tra cui la dichiarazione di bancarotta nel 2012 dopo una disputa legale sulle royalties.