Dall’inizio del mese di settembre, le azioni Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) hanno perso il 6,5%, in parte a causa della campagna #CancelNetflix innescata dal controverso film francese “Cuties”.
Ad agosto il tasso mensile di abbandono di Netflix è leggermente aumentato, ma per l’azienda settembre sarà il mese più importante del trimestre, secondo quanto affermato in una nota di martedì da Nat Schindler, analista di BofA Securities.
I dati di agosto di ANTENNA suggeriscono che l’abbandono di Netflix nel mese è stato del 2,97%, dal 2,72% di luglio e dal 2,93% di agosto 2019, ha detto l’analista.
I dati di SimilarWeb per il mese suggeriscono che le richieste di cancellazione globali ad agosto sono scese all’1,11%, dall’1,67% di luglio e dall’1,27% ad agosto 2019, ha proseguito Schindler.
Infine, i dati sui download raccolti da SensorTower indicano che ad agosto i download di Netflix sono diminuiti del 3% su base annua e del 4% su base mensile.
Settembre, mese critico per Netflix Nel complesso, i dati di agosto sono abbastanza buoni da poter affermare che il numero di abbonati potrebbe superare le stime degli analisti quando Netflix riferirà gli utili del terzo trimestre, ha affermato Schindler.
I numeri di settembre saranno decisivi, ha detto l’analista.
“Riteniamo che i dati contenuti in questo rapporto supportino il potenziale rialzo nel 3° trimestre della guidance a 2,5 milioni di nuovi abbonati a pagamento su base trimestrale, sebbene con il lancio di Disney+ in Indonesia, Belgio, Portogallo e Scandinavia, nonché con le recenti reazioni alla controversa serie originale Netflix, settembre sarà il mese più importante del terzo trimestre”.
BofA Securities ha espresso una raccomandazione Buy su Netflix, con prezzo obiettivo di 575 dollari.
Il punto di vista di Benzinga I dati di inizio settembre relativi al tasso di abbandono forniti da YipitData non promettono nulla di buono per Netflix; questa settimana YipitData ha affermato che il tasso di abbandono di Netflix ha iniziato a salire dopo l’uscita di ‘Cuties’, e che nella prima metà di settembre ha raggiunto livelli otto volte superiori a quelli di agosto.
Foto gentilmente concessa da Netflix.