Il produttore di farmaci per la perdita di peso Novo Nordisk A/S (NYSE:NVO) sta attraversando un marcato trend ribassista sul piano tecnico, in seguito a un profit warning legato al suo farmaco di punta contro l’obesità, Wegovy. Secondo alcuni esperti di mercato, parte di queste difficoltà potevano essere evitate se la società danese non avesse interrotto la partnership con Hims & Hers Health Inc. (NYSE:HIMS).
Qui il prezzo delle azioni NVO.
Cosa è successo
Martedì, le azioni Novo Nordisk sono crollate del 21,83% dopo aver comunicato previsioni ribassate sulle vendite per il 2025, ora attese in crescita solo dell’8–14%, rispetto al precedente range del 13–21%.
La società ha inoltre ridotto la guidance sull’utile operativo al 10–16%, dal precedente intervallo di 16–24%, segnando il secondo taglio alle previsioni quest’anno.
Shay Bolor, chief market strategist di Futurum Equities, sostiene che Novo Nordisk avrebbe potuto difendere meglio la propria quota di mercato, sfruttando il canale diretto di Hims per raggiungere i clienti finali, invece di chiudere il rapporto.

Perché è importante
Novo Nordisk ha deciso di interrompere la collaborazione con Hims & Hers a giugno, motivando la decisione con presunte violazioni normative da parte della società di telemedicina, che avrebbe commercializzato versioni “personalizzate” di farmaci composti in modo non conforme e con pratiche di marketing ritenute ingannevoli e potenzialmente non sicure dal punto di vista della tutela dei pazienti. Le due aziende si sono rivolte ai tribunali, con cause pendenti.
Andamento del titolo
Dopo il tonfo del 21,83%, le azioni Novo hanno recuperato uno 0,83% nel dopo mercato ma erano ancora in calo del 3,6% nel pre-market di oggi. Da inizio anno, il titolo segna -38,37% e -58,26% su base annua.
Secondo le classifiche di Benzinga Edge, Novo mostra un momento debole su tutti gli orizzonti temporali e punteggi bassi sulle metriche di valore, mantenendo solo una buona valutazione dal lato della qualità. Informazioni aggiuntive sul titolo sono disponibili qui.

L’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) e l’Invesco QQQ Trust ETF (NASDAQ:QQQ), che replicano rispettivamente S&P 500 e Nasdaq 100, risultavano invece in leggera crescita nel pre-market di mercoledì. L’SPY è infatti in aumento dello 0,12% a 636,02 dollari, mentre il QQQ ha guadagnato lo 0,23%, a 568,57 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
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Foto: Tobias Arhelger via Shutterstock