Elon Musk è ormai un nome noto, ma sua madre, Maye Musk, ha visto la scintilla in lui molto prima del resto del mondo.
Maye ha ricordato i primi anni di Elon in un’intervista del 2021 su This Morning della CBS per promuovere il suo libro di memorie A Woman Makes a Plan. Il fondatore di Tesla e SpaceX era costantemente sulle prime pagine dei giornali per il suo successo, ma Maye non ne era sorpresa. Secondo l’autrice, sapeva fin da quando era un bambino che Elon aveva una mente rara.
“A 3 anni sapevo che era un genio”, ha detto, aggiungendo subito che questo non significava automaticamente che avrebbe avuto successo. “Non sai ancora se farà grandi cose, perché molti geni finiscono in uno scantinato a fare i geni senza applicarli”.
Immagina: un giovane Elon, di pochi anni, con una mente che già correva. Ma Maye, come ogni madre, aveva un lato pratico. Certo, sapeva che suo figlio era speciale, ma le passava per la testa il pensiero: e se fosse finito come un recluso, ad armeggiare in qualche scantinato? È un’immagine divertente ora, considerando che quel potenziale “genio del seminterrato” si è trasformato in un multimiliardario che, letteralmente, punta alle stelle.
Maye ha visto la mente di Elon iniziare ad affrontare grandi problemi fin da piccolo. “Ero così entusiasta quando ha creato Zip2 perché rendeva la vita più facile con le indicazioni stradali porta a porta e poi i giornali potevano avere un link che ti portava a un ristorante”, ha spiegato. Oggi sembra una cosa di routine, ma all’epoca, ha osservato Maye, “la gente non credeva che fosse possibile ed è per questo che ci ho investito fin dall’inizio”. Ha visto ciò che gli altri non potevano ancora vedere: un mondo digitale che Elon avrebbe contribuito a plasmare.
Ma Elon non era il tipo da fermarsi a una sola impresa. Secondo Maye, era quasi come se non potesse farne a meno. “E poi, ovviamente, ha pensato che il sistema bancario avesse bisogno di aiuto, così ha fatto PayPal”, ha detto.
È un classico di Elon: individuare le inefficienze e intervenire per risolverle. Ha anche cercato di frenarlo un po’ quando ha iniziato ad avere ambizioni ancora più grandi: “Gli ho detto di sceglierne solo una e ovviamente non mi ha ascoltato”. E grazie al cielo non l’ha fatto. Dove saremmo se Elon Musk ne avesse scelto uno solo? Niente auto elettriche, niente razzi privati, niente lanciafiamme, se è per questo.
Oggi l’implacabile ambizione di Elon non solo lo ha portato al successo, ma lo ha reso la persona più ricca del pianeta. Con un patrimonio netto di 263 miliardi di dollari, ha raggiunto traguardi finanziari quasi incomprensibili. Solo nel mese di ottobre, secondo quanto riferito, la sua ricchezza è aumentata di 34 miliardi di dollari in un solo giorno grazie a un’impennata delle azioni di Tesla: una cifra che la maggior parte delle persone non può immaginare.
I primi timori di Maye, che temeva di essere un genio in uno scantinato, erano più che infondati; ora sembrano quasi comici. Invece di nascondersi, Elon Musk ha trasformato il suo genio in aziende rivoluzionarie che hanno cambiato interi settori.
Il suo orgoglio è evidente e le sue riflessioni catturano il senso di meraviglia e umorismo che solo una madre può avere. Sapeva che Elon era diverso fin dal primo giorno, ma nemmeno lei avrebbe potuto prevedere fino a che punto sarebbe arrivato rifiutandosi di “sceglierne solo uno”.
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