Close Menu
    Notizie più interessanti

    Cosa collega Nvidia, l’oro e Tesla? Gli ETF peggiori del 2025!

    10/10/2025

    Generali valuta il ritorno del direttore generale: qual è il motivo?

    10/10/2025

    Dopo il record dell’oro, Bitcoin è pronto a ritoccare il suo ATH?

    10/10/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Cosa collega Nvidia, l’oro e Tesla? Gli ETF peggiori del 2025!
    • Generali valuta il ritorno del direttore generale: qual è il motivo?
    • Dopo il record dell’oro, Bitcoin è pronto a ritoccare il suo ATH?
    • Alibaba invita gli USA a cooperare nella corsa all’intelligenza artificiale
    • Mercati finanziari: Allianz Global Investors analizza le fonti di incertezza
    • Le 2 azioni in ipercomprato che stanno sfuggendo al controllo degli investitori
    • Dividendi alti e opportunità: cosa dicono gli analisti su questi 3 titoli
    • L’analista di I/O Fund svela perché Palantir è il gigante nascosto dell’IA
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Friday, October 10
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Homepage » Accordo Pfizer-Washington: vantaggio a sorpresa o campanello d’allarme?

    Accordo Pfizer-Washington: vantaggio a sorpresa o campanello d’allarme?

    Surbhi JainBy Surbhi Jain02/10/2025 Azioni 3 min. di lettura
    Accordo Pfizer-Washington: vantaggio a sorpresa o campanello d’allarme?
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    L’accordo di Pfizer Inc (PFE) con Washington non è solo una stretta di mano nello Studio Ovale, ma rappresenta una svolta significativa nel panorama dei prezzi dei farmaci negli Stati Uniti. Accettando di vendere farmaci sulla nuova piattaforma governativa TrumpRx con forti sconti e di estendere il prezzo “della nazione più favorita” (MFN) a Medicaid, Pfizer si è assicurata una sospensione tariffaria di tre anni e molta buona volontà. Tuttavia, gli effetti a catena potrebbero ridisegnare la mappa dei profitti per assicuratori, farmacie e aziende farmaceutiche concorrenti.

    • Segui il titolo PFE qui.

    Ora, tre nomi noti – UnitedHealth Group Inc (UNH), Eli Lilly And Co (LLY) e CVS Health Corp (CVS) – si trovano improvvisamente al centro della scena.

    UnitedHealth: la festa dei PBM potrebbe essere finita

    Optum Rx di UnitedHealth guadagna sullo “spread”, ovvero la differenza tra il prezzo di listino e il prezzo netto dopo gli sconti. Ma cosa accadrà se TrumpRx e i prezzi MFN ridurranno tale spread?

    Meno sconti significano margini più ridotti e gli investitori sanno che l’economia dei PBM è già sotto pressione a Washington. Per UnitedHealth, costi dei farmaci più bassi potrebbero sembrare vantaggiosi per i pazienti, ma per i profitti di Optum, i calcoli sembrano meno incoraggianti.

    Eli Lilly: un modello avvolto in un avvertimento

    Pfizer potrebbe aver appena fornito a Eli Lilly un modello da seguire: stringere un accordo con Washington, tenere a bada i dazi e guadagnare copertura politica. I farmaci dimagranti di grande successo di Lilly sono già sotto esame e TrumpRx potrebbe alla fine esercitare pressioni sul loro potere di determinazione dei prezzi negli Stati Uniti.

    A breve termine, Lilly sembra essere la vincitrice; a lungo termine, potrebbe trovarsi a negoziare da una posizione di debolezza se i prezzi “della nazione più favorita” dovessero diffondersi.

    CVS: il gigante della vendita al dettaglio incontra un nuovo concorrente

    CVS non è solo una farmacia, ma anche una potente PBM attraverso Caremark. TrumpRx minaccia entrambi i lati del business. La fornitura diretta dal produttore al paziente intacca i volumi di vendita al dettaglio, mentre la compressione degli sconti riduce i margini di Caremark.

    CVS non crollerà, poiché la maggior parte delle prescrizioni passa ancora attraverso l’assicurazione, ma più farmaci Washington convoglia attraverso TrumpRx, più il fossato di CVS sembra presentare delle crepe.

    Conclusioni per gli investitori

    Le concessioni di Pfizer sembrano innocue per i suoi utili, ma per i suoi concorrenti l’accordo è un campanello d’allarme.

    UnitedHealth deve affrontare il rischio di margine PBM, Eli Lilly ottiene un aumento a breve termine con un vincolo a lungo termine e CVS potrebbe vedere intaccato il suo dominio nel settore retail e PBM.

    Si potrebbe definire “Washington Capital” all’opera: meno preoccupata per l’EPS, più preoccupata per le catene di approvvigionamento e l’opinione degli elettori. Per gli investitori, ciò significa una cosa: se lo Zio Sam è il vostro nuovo concorrente, è opportuno riconsiderare l’operazione.

    Potrebbe interessarti: Pfizer punta su un farmaco dimagrante per competere con Eli Lilly e Novo Nordisk


    Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.


    Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader

    La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.


    Foto: Shutterstock

    Azioni Salute CVS Health Eli Lilly Investimenti farmaci Medicaid Mercato farmaceutico PBM Pfizer Politica sanitaria prezzi farmaci TrumpRx UnitedHealth

    Continua a leggere

    Cosa collega Nvidia, l’oro e Tesla? Gli ETF peggiori del 2025!

    Alibaba invita gli USA a cooperare nella corsa all’intelligenza artificiale

    Generali valuta il ritorno del direttore generale: qual è il motivo?

    Dividendi alti e opportunità: cosa dicono gli analisti su questi 3 titoli

    Le 2 azioni in ipercomprato che stanno sfuggendo al controllo degli investitori

    L’analista di I/O Fund svela perché Palantir è il gigante nascosto dell’IA

    • Popolare
    • Recenti

    Bitcoin verso una fase parabolica? Analista svela quando potrebbe esplodere

    06/10/2025

    Nuovo ATH per Bitcoin: prossima fermata 150.000 dollari?

    06/10/2025

    Bitcoin pronto a esplodere? Ecco cosa pensa l’executive di Bitfury

    07/10/2025

    Cosa collega Nvidia, l’oro e Tesla? Gli ETF peggiori del 2025!

    10/10/2025

    Generali valuta il ritorno del direttore generale: qual è il motivo?

    10/10/2025

    Dopo il record dell’oro, Bitcoin è pronto a ritoccare il suo ATH?

    10/10/2025

    Notizie recenti

    • Cosa collega Nvidia, l’oro e Tesla? Gli ETF peggiori del 2025!
    • Generali valuta il ritorno del direttore generale: qual è il motivo?
    • Dopo il record dell’oro, Bitcoin è pronto a ritoccare il suo ATH?
    • Alibaba invita gli USA a cooperare nella corsa all’intelligenza artificiale
    • Mercati finanziari: Allianz Global Investors analizza le fonti di incertezza
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.