In una recente intervista, la Segretaria dell’Agricoltura degli Stati Uniti, Brooke Rollins, ha annunciato una nuova ondata di controlli normativi che riguarderà i principali marchi americani del settore alimentare, delle bevande e della grande distribuzione.
Cosa è successo
Domenica, intervenendo nel podcast All-in, la Rollins ha parlato del programma SNAP (Supplemental Nutrition Assistance Program), evidenziando il costo annuale di 123 miliardi di dollari.
Ha sottolineato che SNAP rappresenta il 70% del budget del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e circa il 2% dell’intero bilancio federale.
La Rollins ha inoltre aggiunto che circa il 10% di questo budget, ovvero 15 miliardi di dollari all’anno, viene speso per bevande zuccherate, con il 75% dei beneficiari SNAP considerati obesi dal punto di vista clinico.
“I soldi dei contribuenti vengono usati per comprare bibite zuccherate e cibo spazzatura che sta facendo ammalare i nostri bambini? Assolutamente no”, ha affermato.
Ha attribuito la responsabilità ai lobbisti, sottolineando che “l’enorme quantità di denaro in gioco si riflette nel numero di lobbisti che si muovono dietro le quinte”.
Tuttavia, ha precisato che il programma non verrà eliminato, ma sarà riorganizzato con l’obiettivo di migliorare la salute degli americani.
Perché è importante
Da quando la nuova amministrazione è entrata in carica, il programma SNAP è stato al centro dell’attenzione, con molte critiche contro possibili tagli. Tra i più critici, Ro Khanna (D-CA) ha definito la proposta “una riduzione dei benefici per gli americani della classe operaia, per finanziare agevolazioni fiscali ai super ricchi”.
Se questi cambiamenti verranno attuati, molti marchi leader del settore alimentare, delle bevande e del retail potrebbero subire un duro colpo, dato che una quota significativa dei loro ricavi proviene dagli acquisti effettuati tramite SNAP.
Secondo Alexia Howard, analista di Bernstein, General Mills Inc. (NYSE:GIS) potrebbe essere l’azienda più colpita, a causa della sua ampia gamma di cereali.
Oltre a questo, una nota di Citi Research indica che grandi marchi del settore beverage, come Coca-Cola Co.(NYSE:KO), PepsiCo Inc. (NASDAQ:PEP) e Monster Beverage Corp.(NASDAQ:MNST), potrebbero risentire significativamente di un taglio al programma SNAP.
Nel settore del retail, invece, secondo l’analista Zhihan Ma di Bernstein, catene di negozi a basso costo come Dollar General Corp. (NYSE:DG) e Dollar Tree Inc. (NASDAQ:DLTR) potrebbero essere le più colpite.
“Se sei un negozio ‘dollar store’, il tuo intero modello di business si basa sul servire i consumatori a basso reddito,” ha spiegato in un report pubblicato da CNBC.
Azione | Performance dall’inizio dell’anno |
General Mills Inc. (NYSE:GIS) | -12,79% |
Coca-Cola Co. (NYSE:KO) | +15,86% |
PepsiCo Inc. (NASDAQ:PEP) | -10,96% |
Monster Beverage Corp.(NASDAQ:MNST) | +14,80% |
Dollar General Corp. (NYSE:DG) | +19,40% |
Dollar Tree Inc. (NASDAQ:DLTR) | +10,23% |
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Foto: New Africa / Shutterstock