Secondo il 2021 China Tech Experience Index Study di J.D. Power, il produttore cinese di veicoli elettrici quotato negli Stati Uniti Xpeng Inc (NYSE:XPEV) è risultato il principale marchio di veicoli a nuova energia (NEV) nel mercato di massa cinese ad adottare l’uso della tecnologia, davanti alla Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) di Elon Musk.
Cosa è successo
Xpeng ha ottenuto 615 punti e il primo posto nel sondaggio che mira a mappare la flessibilità delle case automobilistiche nell’adottare le tecnologie più recenti e nel miglioramento dell’esperienza di guida.
Quest’anno Tesla è arrivata seconda con 597 punti; Li Auto (NASDAQ:LI) è terza con 577 punti.
Fra le case automobilistiche tradizionali che offrono motori alimentati a benzina, Mercedes-Benz – consociata di Daimler (OTC:DMLRY) – è in cima alla classifica con un punteggio di 550 punti, mentre Bayerische Motoren Werke (OTC:BMWYY) – nota come BMW – e Porsche sono arrivate seconde a pari punti.
J.D. Power ha dichiarato che “i criteri per i premi non sono stati soddisfatti” nel segmento dei NEV di lusso, di cui farebbe parte anche Nio Inc. (NYSE:NIO) – che ha un prezzo più alto per i suoi veicoli.
Perché è importante
Il sondaggio ha raccolto le risposte di 32.141 proprietari di veicoli con motore a combustione interna (ICE) che hanno acquistato la loro auto fra giugno 2020 e marzo 2021 e 3.976 proprietari di NEV che hanno acquistato i loro veicoli fra settembre 2020 e marzo 2021; lo studio ha riguardato 264 modelli di veicoli ICE di 58 marchi e 50 modelli NEV di 28 marchi in tutta la Cina.
I sondaggi di J.D. Power vengono utilizzati dalle case automobilistiche e dai fornitori per valutare la percezione delle caratteristiche tecnologiche avanzate da parte dei proprietari di veicoli, nonché per consentire al settore di gestire eventuali aree problematiche prima che le tecnologie siano disponibili a livello diffuso in tutti i portafogli auto, migliorando così l’esperienza dei futuri proprietari.
Rendimento dei titoli
Tesla, l’azienda fra le tre con la più grande economia di scala e con la maggiore capitalizzazione di mercato, finora quest’anno ha visto le sue azioni salire dell’1,3% dopo molteplici battute d’arresto e problemi di qualità in Cina; le azioni di Nio hanno sottoperformato e da inizio anno hanno ceduto il 6,4%, mentre le azioni di Xpeng hanno avuto un calo marginale.