La redditività futura di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) è in discussione a seguito della “devastante” perdita di ricavi da crediti regolatori provenienti dalla casa automobilistica Stellantis N.V. (NYSE:STLA), secondo Louis Navellier.
Cosa è successo: Navellier, direttore degli investimenti di Navellier & Associates, ha dichiarato in una nota che escludendo i 518 milioni di dollari di crediti d’imposta per emissioni di CO2/veicoli elettrici e i guadagni a breve termine di 101 milioni di dollari derivanti dalla vendita di partecipazioni in Bitcoin (BTC) nell’ultimo trimestre, Tesla “ha di nuovo perso denaro nelle operazioni”.
Analogamente, l’analista ha sottolineato che l’anno scorso Tesla ha ricevuto crediti d’imposta per 1,58 miliardi di dollari, ma che ha realizzato un utile netto di soli 721 milioni, il che indica che nel 2020 la società guidata da Elon Musk ha di fatto perso 859 milioni dalla produzione di veicoli elettrici.
Secondo l’analista, il trend persistente osservato nel primo trimestre sarà esacerbato dall’annuncio, da parte di Stellantis, dell’uscita da un accordo con Tesla in materia di crediti green necessari per i limiti di emissioni europei.
Navellier ha affermato che qualora Tesla non fosse in grado di raggiungere la redditività, potrebbe perdere il sostegno di alcuni investitori fondamentali; una maggiore consapevolezza del ruolo svolto dai crediti di imposta sulla CO2 nella sua redditività, comunque, potrebbe portare a una fondamentale rivalutazione dell’azienda nel prossimo anno, ha aggiunto l’esperto.
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Perché è importante: i risultati del primo trimestre di Tesla hanno mostrato che i suoi profitti dipendono più da attività non-core (ovvero non essenziali) che dalla vendita di automobili.
L’azienda di Palo Alto, che ha già un enorme vantaggio per quanto riguarda la tecnologia dei veicoli elettrici, l’anno scorso ha generato ricavi per 1,58 miliardi di dollari dai crediti green: si tratta di quasi il triplo della cifra fatta registrare dall’azienda nel 2019 (594 milioni); nel 2020 i crediti green hanno rappresentato il 5,8% dei 27,24 miliardi di dollari di ricavi automobilistici realizzati da Tesla.
I produttori di veicoli europei sono tenuti a produrre una certa quantità di veicoli a emissioni zero per compensare le emissioni di CO2 se vogliono evitare di pagare multe esose; in alternativa, possono decidere di acquistare i crediti regolatori da altre case automobilistiche meno inquinanti al fine di rispettare i limiti sulle emissioni.
A marzo è emerso che nel 2020 Stellantis ha acquistato la maggior parte dei 362 milioni di dollari in crediti green in Europa da Tesla.
Movimento dei prezzi: nella sessione regolare di mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso con una flessione dello 0,4% a 670,94 dollari; lo stesso giorno, le azioni Stellantis hanno terminato le contrattazioni con un balzo del 7% a 17,94 dollari.
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