Close Menu
    Notizie più interessanti

    Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger

    05/07/2025

    Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi

    05/07/2025

    Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione

    05/07/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger
    • Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi
    • Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione
    • Un mondo in evoluzione e mercati imperturbabili: ecco le view di Edmond de Rothschild AM
    • Vacanze: il “Trucco” per pagare meno l’Hotel svelato da un’indagine
    • Ecco come il risiko bancario europeo può favorire i bond degli istituti di credito
    • Istituti bancari: La Financière de l’Échiquier analizza la rivoluzione finanziaria europea
    • Governance e fusione: i due nodi della scalata di Mps su Mediobanca ancora da chiarire
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Saturday, July 5
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Homepage » L’indice del dollaro scambia ai livelli del 2000

    L’indice del dollaro scambia ai livelli del 2000

    Zaheer AnwariBy Zaheer Anwari17/05/2022 Strategie di Trading 3 min. di lettura
    L’indice del dollaro scambia ai livelli del 2000
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Iniziamo con una breve storia.

    La Federal Reserve istituì l’indice del dollaro, soprannominato Dixie, nel marzo 1973 subito dopo lo smantellamento degli Accordi di Bretton Woods. All’inizio il valore base era 100, e i valori da allora sono relativi alla base.  

    Attualmente il Dixie è gestito da ICE Data Indices, una filiale dell’Intercontinental Exchange (ICE).

    Il calcolo alla base del Dixie è un paniere del tasso di cambio di sei valute:

    • L’euro (EUR) rappresenta il 57,6% del paniere
    • Lo yen (JPY) ha una ponderazione del 13,6%
    • La sterlina (GBP) è all’11,9%
    • Il dollaro canadese (CAD) è al 9,1%
    • La corona svedese (SEK) è al 4,2% 
    • Il franco svizzero (CHF) è al 3,6%. 

    Queste sei valute incluse nel Dixie sono generalmente indicate come i partner commerciali più importanti d’America. L’indice è stato aggiornato solo una volta: nel 1999, quando l’euro ha sostituito il marco tedesco, il franco francese, la lira italiana, il fiorino olandese e il franco belga.

    Il valore dell’indice è una giusta indicazione del valore del Dixie nei mercati globali.

    Diamo un’occhiata ai dati tecnici, poiché il prezzo mostra i primi segnali di un movimento che non si osservava dal 2000. 

    Di seguito è riportato l’orizzonte temporale mensile del Dixie.

    Il prezzo ha scambiato all’interno di un intervallo dal 2015. Il recente movimento ha visto il prezzo spostarsi del 18%, da 90 dollari a gennaio 2021 fino a 105 dollari venerdì scorso: è la prima volta che vediamo il prezzo raggiungere questo livello in una corsa al rialzo dal 2000.

    Cosa significa questo per gli investitori?

    Questa uscita dalla fase di consolidamento potrebbe essere rilevante per gli investitori; potremmo vedere i primi segnali di ulteriore forza verso il massimo del 2001 a 122 dollari. 

    In tal caso, vedremo l’emergere di tendenze di prezzo nelle principali coppie valuta con il dollaro: AUD/USD, EUR/USD, GBP/USD, NZD/USD, USD/CAD, USD/CHF e USD/JPY; anche le coppie minori di USD/SEK e USD/DKK saranno attraenti.  

    L’ultima volta che abbiamo visto delle tendenze sostenute nelle coppie valuta con il dollaro è stato nel 2014-2015: ne conseguì un periodo proficuo.  

    Qual è la mia posizione attuale?

    Innanzitutto non faccio trading sull’indice del dollaro, ma preferisco usarlo come indicatore delle condizioni di mercato e poi aggiungere le coppie valutarie che mostrano il maggior potenziale nel mio portafoglio. È così che uso l’indice S&P 500 per il mercato azionario e Bitcoin per le criptovalute. 

    Guardando a questi movimenti recenti, si è tentati di cogliere le opportunità quando vediamo movimenti impulsivi, ma questo può esporti a falsi breakout; ciò può accadere spesso quando il prezzo esce per la prima volta da un’area di consolidamento a lungo termine, il che porterà a perdite. Essere pazienti permetterà di evitarle. 

    Per ora continuo a monitorare i mercati; una volta che il Dixie avrà confermato un’ulteriore forza al rialzo, inizierò ad aggiungere al mio portafoglio le coppie valutarie con il miglior assetto.  

    Recupererò il tempo perso attraverso una capitalizzazione strategica man mano che si svilupperà il trend. 

    Questa bestia di un mercato si è finalmente risvegliata? Solo il tempo lo dirà.  

    Nei miei articoli futuri darò uno sguardo approfondito alle principali coppie di valute sopra menzionate. 

    Tieniti aggiornato su tutte le ultime notizie e le idee di trading seguendo Benzinga Italia su Twitter.

    Continua a leggere

    2 azioni immobiliari ipervendute che puntano al rimbalzo a luglio

    Wall Street: 5 azioni da monitorare oggi con i futures in rialzo

    Euro-Dollaro vicino al breakout: quota 1,18 nel mirino

    Trading azioni USA: 5 azioni sotto i riflettori mercoledì 2 luglio

    Cambio EUR/USD: la barriera a 1,18 ha bloccato il rally, e ora?

    Futures USA: una di queste aziende può volare o crollare. Ecco quale

    • Popolare
    • Recenti

    XRP guadagna il 9% in 7 giorni: ecco le cause di questo rialzo

    30/06/2025

    Bernstein: questo titolo legato alle crypto può esplodere del 47%

    30/06/2025

    Bitcoin raggiungerà i $200.000 nel 2025? Bitwise ne è sicuro

    01/07/2025

    Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger

    05/07/2025

    Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi

    05/07/2025

    Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione

    05/07/2025

    Notizie recenti

    • Da 1.000€ a 100.000€ l’anno: ecco come ci riuscì Charlie Munger
    • Dal Medio Oriente volatilità limitata, cruciale la politica Usa su fisco e dazi
    • Saldi estivi 2025: Confesercenti vuole “veri” saldi di fine stagione
    • Un mondo in evoluzione e mercati imperturbabili: ecco le view di Edmond de Rothschild AM
    • Vacanze: il “Trucco” per pagare meno l’Hotel svelato da un’indagine
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.