Uber Technologies, Inc (NYSE:UBER) ha in programma di aprire la sua piattaforma agli iconici taxi neri di Londra nel 2024, con l’obiettivo di colmare una frattura decennale con il servizio di taxi tradizionale.
Noti per il loro rigoroso test “The Knowledge”, gli autisti di taxi neri sono storicamente in conflitto con Uber, sostenendo che questo mina la loro attività.
Il nuovo servizio di Uber consentirà a questi autisti di utilizzare l’applicazione per le prenotazioni senza commissioni per i primi sei mesi, come riporta Reuters.
Tuttavia, la Licensed Taxi Drivers Association (LTDA), che rappresenta la maggior parte dei tassisti neri, ha respinto la proposta. Il segretario generale della LTDA, Steve McNamara, ha criticato i risultati di Uber in termini di sicurezza e ha dichiarato che i suoi membri non sono interessati a collaborare con l’azienda.
I black cabs, chiamati anche Hackney carriages, sono gli unici taxi di Londra che possono prelevare passeggeri dalla strada o dalle stazioni dei taxi, e sono disponibili anche attraverso altre app.
Nonostante le resistenze, Uber rimane fiduciosa, citando i successi ottenuti con l’integrazione dei taxi in città come Parigi, New York e Roma.
L’azienda sostiene che i tassisti e i passeggeri traggono vantaggio dalla collaborazione con Uber. Il primo tassista londinese a iscriversi, Hameed Hameedi, ritiene che l’adesione a Uber possa essere vantaggiosa, in quanto potrebbe portare a un aumento dei guadagni per gli autisti.
A novembre, Uber ha comunicato che i ricavi del terzo trimestre dell’anno fiscale 2023 sono cresciuti dell’11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 9,29 miliardi di dollari, mancando il consenso di 9,52 miliardi di dollari. L’EPS GAAP di Uber, pari a 0,10 dollari, ha mancato il consenso di 0,12 dollari.
I viaggi sono cresciuti del 25% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2,4 miliardi, ovvero 27 milioni al giorno.
Movimento dei prezzi
Le azioni UBER sono salite dello 0,85% a 56,69 dollari nell’ultimo controllo di mercoledì.