UBS Group AG (NYSE:UBS) ha accettato di acquistare la banca connazionale Credit Suisse AG (NYSE:CS) in un accordo mediato dalle banche centrali, ma ora si appresta a eliminare circa il 20-30% dei posti di lavoro in tutto il mondo, secondo un recente rapporto.
UBS dovrebbe annunciare una riduzione di fino a 36.000 posti di lavoro nelle sue filiali, riporta il quotidiano domenicale tedesco SonntagsZeitung, che ha citato un senior manager della banca. In Svizzera verrebbero licenziati ben 11.000 dipendenti, rileva la pubblicazione. Mancano però ancora I dettagli su quali posizioni potrebbero essere prese di mira.
Sia UBS che Credit Suisse impiegavano insieme circa 125.000 persone alla fine del 2022, secondo Bloomberg.
Credit Suisse aveva inoltre già annunciato l’eliminazione di 9.000 dipendenti prima di acquisire Credit Suisse.
A seguito dell’accordo d’acquisizione, UBS ha riassunto il suo ex CEO Sergio Ermotti per guidare la società attraverso la fusione delle due banche d’investimento.
Nel frattempo, le azioni UBS quotate a New York hanno chiuso in rialzo del 4,05% a 21,34 dollari, dati di Benzinga Pro.
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