Alcuni report indicano che la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, la più grande d’Europa, è in fiamme dopo essere stata attaccata dalle truppe russe.
Cosa è successo
Il sindaco locale, Dmytro Orlov, ha riferito di un feroce combattimento tra le forze ucraine e quelle russe, secondo un report di Reuters.
“Come risultato del continuo bombardamento nemico di edifici e unità della più grande centrale nucleare d’Europa, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è in fiamme”, ha detto Orlov attraverso il suo account Telegram.
Perché è importante
Un portavoce di Zaporizhzhia ha confermato che l’impianto è in fiamme; un funzionario del governo ucraino ha affermato che nei pressi del sito vengono rilevati livelli elevati di radiazioni, secondo un report di Associated Press.
Andriy Tuz, un portavoce di Zaporizhzhia, ha dichiarato alla televisione ucraina che è urgente fermare i combattimenti per spegnere le fiamme, secondo Associated Press.
Al momento della pubblicazione, i futures statunitensi erano in calo: i futures sull’indice Dow Jones cedevano lo 0,8% a 33.477, i futures sull’S&P 500 perdevano lo 0,9% a 4.319 e i futures sul Nasdaq segnavano -1,1% a 13.877.
Giovedì sera l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 435,71 dollari.
Aggiornamento delle 21:11
ET: attraverso un tweet, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica ha dichiarato che le autorità ucraine hanno riferito all’ente che non sono stati segnalati cambiamenti nei livelli di radiazioni nell’impianto dopo l’incendio.
#Ukraine regulator tells IAEA there has been no change reported in #radiation levels at the #Zaporizhzhia Nuclear Power Plant site.
— IAEA – International Atomic Energy Agency (@iaeaorg) March 4, 2022
Aggiornamento delle 21:26
ET: le autorità ucraine hanno affermato che la centrale nucleare è stata messa in sicurezza, secondo l’agenzia di stampa francese AFP.
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Foto per gentile concessione di Rafl1969 su Wikimedia