Secondo i verbali della riunione del Comitato federale per il mercato aperto della Federal Reserve di settembre usciti mercoledì, per la maggioranza dei partecipanti della Fed un ulteriore aumento del tasso di interesse federale obiettivo in una futura riunione sarebbe appropriato.
La maggior parte dei partecipanti ha espresso preoccupazioni per le possibili pressioni al rialzo a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia, che potrebbero invertire alcune delle recenti tendenze disinflazionistiche, o la possibilità che l’inflazione possa essere più persistnete rispetto a quanto inizialmente previsto.
Nella riunione di settembre 2023, la Federal Reserve ha mantenuto il range per il target price al 5,25-5,5%, come previsto. Tuttavia, ha lasciato intendere la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi nel corso dell’anno, come indicato dal recente “dot plot”.
I responsabili delle politiche monetarie hanno mantenuto la loro proiezione per il tasso dei fondi federali al 5,6% per quest’anno, in linea con la stima di giugno. Si prevede che il tasso sarà del 5,1% nel 2024, rispetto alla precedente proiezione del 4,6% di giugno.
Il dollaro è salito in risposta alla pubblicazione dei verbali, mentre le azioni hanno esteso i cali giornalieri con lo SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) in ribasso dello 0,3%.
Foto cortesia della Federal Reserve