Nel fine settimana la joint venture (JV) fra Volkswagen AG (OTC:VWAGY) e l’azienda cinese di proprietà statale First Automobile Works ha consegnato il suo primo SUV elettrico, l’ID.4 Crozz, a 12 clienti a Shenzhen.
Cosa è successo: il SUV, disponibile in cinque modelli, ha un prezzo – al netto dei sussidi – compreso fra 199.000 yuan (30.720 dollari) e 279.900 yuan (43.000 dollari) e ha un’autonomia compresa fra 400 km (248 miglia) e 550 km (342 miglia), secondo quanto riportato da CnEVPost.
Il SUV è costruito su MEB, la piattaforma modulare di Volkswagen da 7 miliardi di dollari, ed è considerato il primo veicolo veramente competitivo per il mercato cinese prodotto dalla joint venture, secondo CnEVPost.
Lo stabilimento MEB della JV, situato a Foshan (Guangdong), produce attualmente oltre 600.000 unità e secondo le previsioni il numero salirà a 770.000 unità entro il 2024.
Perché è importante: le azioni OTC di Volkswagen sono cresciute del 68,2% dall’inizio dell’anno e nella sola giornata di mercoledì hanno fatto segnare +29,25%, dopo che la società ha rivelato la sua roadmap tecnologica inerente alle batterie e alla ricarica fino all’anno 2030.
Anche Wuling Motors, una joint venture fra General Motors Company (NYSE:GM) e l’azienda statale cinese SAIC Motor, ha avuto successo con il suo veicolo elettrico Hong Guang Mini, venduto in Cina a 4.500 dollari.
Il mese scorso l’auto a due porte ha superato la Model 3 di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in termini di vendite; la berlina prodotta dalla società guidata da Elon Musk viene viene venduta in Cina a 39.000 dollari.
A febbraio il SUV Model Y di Tesla è stato il veicolo elettrico più venduto in Cina con 4.630 unità; nello stesso mese Xpeng Inc (NYSE:XPEV) ha consegnato 2.223 unità e Nio Inc (NYSE:NIO) ne ha consegnate 707.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni OTC di Volkswagen hanno chiuso in ribasso di quasi il 5% a 34,15 dollari.
Leggi anche: China Evergrande, un nuovo rivale di Tesla e Nio?
Foto per gentile concessione: Volkswagen