Movimenti in pre-apertura
Nei primi scambi in pre-market, i futures azionari statunitensi erano in leggero aumento dopo che nella sessione precedente l’indice Nasdaq è balzato del 3%. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili da United Natural Foods, Inc. (NYSE:UNFI), Campbell Soup Company (NYSE:CPB) e Thor Industries, Inc. (NYSE:THO).
Il rapporto JOLTS del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti per il mese di ottobre verrà pubblicato alle ore 10:00 ET; gli analisti prevedono che nel periodo considerato le offerte di lavoro siano leggermente diminuite a 10,4 milioni dai 10,438 milioni di settembre.
I futures sull’indice Dow Jones guadagnavano 41 punti, attestandosi a 35.754 mentre quelli sull’S&P 500 erano in aumento di 9,50 punti a quota 4.694,50 e i futures sul Nasdaq 100 salivano di 50,50 punti, a 16.368,50.
Ad oggi negli Stati Uniti è stato registrato il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 50.270.130 contagi e circa 812.200 vittime; intanto l’India ha registrato un totale di almeno 34.656.820 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 22.157.720.
I prezzi del petrolio sono scesi, coi futures sul Brent in calo dello 0,4% a 75,14 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un ribasso dello 0,5% a 71,72 dollari al barile. Nella settimana terminata il 30 novembre le scorte di greggio degli Stati Uniti hanno registrato una flessione di 3,1 milioni di barili, secondo quanto comunicato martedì dall’American Petroleum Institute. Il report settimanale dell’Energy Information Administration sulle scorte di petrolio degli USA verrà diffuso alle ore 10:30 ET.
Uno sguardo ai mercati globali
Oggi i listini europei hanno avviato gli scambi perlopiù in territorio positivo: l’indice spagnolo Ibex arretrava dello 0,2%, mentre lo STOXX Europe 600 era in rialzo dello 0,4%, così come l’indice francese CAC 40 e il FTSE 100 di Londra; l’indice tedesco DAX 30 faceva segnare -0,1%. Nel terzo trimestre del 2021 l’occupazione dei dipendenti nel settore privato in Francia è cresciuta dello 0,5% a 19,93 milioni.
I mercati asiatici hanno chiuso la sessione in verde: l’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato l’1,42%, l’Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,06%, il cinese Shanghai Composite ha osservato un aumento dell’1,18%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un incremento dell’1,25% e l’indiano BSE Sensex ha fatto segnare +1,7%. Durante la riunione di dicembre la Reserve Bank of India ha mantenuto il tasso di riferimento dei pronti contro termine al 4%. A ottobre il surplus delle partite correnti del Giappone si è ridotto a 1.018,7 miliardi di yen dai 1.948,2 miliardi registrati nello stesso mese dell’anno scorso; nel terzo trimestre del 2021 l’economia del Paese ha avuto una flessione dello 0,9% su base trimestrale; a dicembre l’indice Reuters Tankan sulla fiducia dei produttori giapponesi è salito a quota 22 da 13 del mese precedente.
Raccomandazioni degli analisti
Gli analisti di Keybanc hanno declassato il titolo Stitch Fix, Inc. (NASDAQ:SFIX) da Overweight a Sector Weight.
Negli scambi pre-market le azioni di Stitch Fix perdevano il 22,7% a 19,30 dollari.
Ultime notizie
- Toll Brothers, Inc. (NYSE:TOL) ha riportato risultati del quarto trimestre migliori del previsto; secondo quanto dichiarato, l’azienda prevede che le consegne per l’anno fiscale 2022 saranno comprese fra 11.250 e 12.000 unità.
- Martedì Ford Motor Co (NYSE:F) ha dichiarato di aver siglato un accordo di fornitura con CATL, il maggior produttore di batterie della Cina, alcuni mesi dopo aver rivelato un piano multimiliardario per la costruzione di impianti di batterie con il partner sudcoreano SK Innovation.
- Casey’s General Stores (NASDAQ:CASY) ha riportato utili del secondo trimestre di 2,59 dollari per azione, in calo rispetto ai 3 dollari per azione registrati nello stesso periodo dell’anno scorso; il dato sulle vendite è risultato superiore alle stime degli analisti. Inoltre, la società ha migliorato la guidance per l’anno fiscale 2022 sui nuovi negozi da 200 a 225 unità.
- Stan Chudnovsky, il vicepresidente di Facebook Inc (NASDAQ:FB) Messenger, ha dichiarato che nel secondo trimestre del 2022 lascerà l’azienda.