Martedì è stata una giornata impegnativa per due delle maggiori aziende tech al mondo, Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), che ha presentato la sua nuova linea di iPhone, e Amazon.com, Inc. (NASDAQ:AMZN), che ha tenuto il Prime Day, il suo evento di vendita annuale. Chi meglio del noto esperto del settore tech Gene Munster per analizzare le performance delle due aziende?
iPhone, il vero fattore di vantaggio: il ciclo di aggiornamento verso il 5G rimane nelle primissime fasi, ma il nuovo dispositivo di Apple dovrebbe comunque essere considerato un fattore di vantaggio pluriennale, ha detto il co-fondatore di Loup Ventures alla CNBC; in particolare, ci sono 90 milioni di utenti di iPhone che devono aggiornare i loro telefoni e che lo faranno nei prossimi anni.
Munster ha spiegato che questo aspetto dovrebbe contribuire a far raggiungere ad Apple una crescita del fatturato del 15% nel 2021, dopo quella piuttosto piatta osservata nel 2020; nonostante una pandemia e l’incertezza economica, le persone infatti continueranno ad acquistare dispositivi di fascia alta come l’iPhone, poiché è chiaro che “dipendiamo da questi dispositivi”.
“Nessuno al mondo produce un dispositivo migliore di Apple”, ha affermato Munster.
Il lancio di Apple trascurato: all’evento aziendale, gli investitori potrebbero aver trascurato un “dettaglio sottile”, ovvero il lancio del mini altoparlante intelligente HomePod da 100 dollari, ha detto Munster; la capacità dell’HomePod di integrarsi e di funzionare con altri dispositivi Apple è “notevole” ed è un elemento che le aziende rivali non possono replicare.
Ciò solleva la questione del perché il titolo AAPL in Borsa si limiti a scambiare in linea con altre aziende tech e non a un sovrapprezzo; la risposta è che il titolo non ha un multiplo equo, e anche a 200 dollari verrebbe scambiato a un “multiplo ragionevole”.