Goldman Sachs verso acquisizione della joint venture cinese

Secondo il Wall Street Journal, la banca chiederà il permesso alle autorità di Pechino per acquisire il 100% di Beijing Gao Hua Securities Company Ltd

Goldman Sachs verso acquisizione della joint venture cinese
2' di lettura

Goldman Sachs Group Inc (NYSE:GS) contatterà le autorità cinesi per ottenere l’approvazione dell’acquisizione di una quota del 100% nella sua joint venture cinese, la Goldman Sachs Gao Hua Securities Co. (GSGH).

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Secondo il Wall Street Journal, la banca d’investimento ha già firmato un accordo con la joint venture per l’acquisizione della sua quota di azioni circolanti.

Cosa è successo: se la transazione venisse approvata, Goldman diventerebbe la prima banca globale a gestire il 100% delle sue attività nella Cina continentale; l’unità interamente controllata potrebbe essere rinominata Goldman Sachs (China) Securities Co, secondo quanto riporta il Journal.

Da quanto emerge, nella nota di martedì l’amministratore delegato di Goldman David Solomon, il direttore operativo John Waldron e il direttore finanziario Stephen Scherr hanno commentato che “la proprietà al cento per cento del nostro franchising in territorio continentale rappresenta un impegno significativo e un investimento in Cina”.

La transazione, soggetta ad approvazione, potrebbe essere completata nel 2021.

Perché è importante: a partire dal 2004, Goldman deteneva una partecipazione di un terzo nella joint venture, ma all’inizio di quest’anno, a marzo, la banca ha ricevuto l’approvazione della China Securities Regulatory Commission (CSRC) per aumentare la sua partecipazione in GSGH al 51%, allo scopo di ottenere il controllo di maggioranza.

La joint venture Beijing Gao Hua Securities Company Ltd è una società di trading di strumenti finanziari nonché di gestione patrimoniale privata, fondata da un gruppo di investitori guidati da Fang Fenglei e Legend Holdings.

A metà gennaio Bloomberg aveva riferito l’intenzione di Goldman di raddoppiare il proprio organico in Cina a 600 unità, come parte del suo piano quinquennale.

Recentemente, anche gli altri attori in questo mercato, JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) e Morgan Stanley (NYSE:MS), hanno acquisito una quota di maggioranza nelle loro joint venture cinesi.

A novembre, infatti, JPM ha acquistato una quota del 20% dalla società di proprietà statale Shanghai Waigaoqiao FTZ, portando la propria partecipazione al 71%, secondo Reuters, mentre a marzo è stata approvata l’acquisizione di Morgan Stanley Huaxin Securities Company Limited da parte di Morgan Stanley.

Movimento dei prezzi: lunedì il titolo GS ha chiuso in ribasso dello 0,47%, a 238,45 dollari.