Anche Unilever torna a fare pubblicità su Facebook

Menlo Park si riprende un altro inserzionista dopo che la campagna ‘Stop Hate for Profit’ aveva posto fine alla collaborazione con diverse aziende

Anche Unilever torna a fare pubblicità su Facebook
2' di lettura

Facebook Inc (NASDAQ:FB) vedrà presto sulle sue piattaforme il ritorno della pubblicità di Unilever PLC (NYSE:UL) (NYSE:UN) dopo che l’azienda aveva ritirato le proprie inserzioni a sostegno di una protesta che chiedeva il termine della disinformazione e dell’incitamento all’odio, come ha riferito giovedì il Wall Street Journal.

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Cosa è successo: la decisione di Unilever di riprendere la pubblicità su Facebook e sulle sue piattaforme giunge dopo che la società di Menlo Park (California) ha compiuto progressi sufficienti sul versante dei contenuti nocivi, accettando definizioni comuni per le aree legate ai suddetti contenuti, riportando coerentemente la prevalenza di tali contenuti ed effettuando revisioni indipendenti, secondo quanto riportato dal Journal.

Da quanto emerge, Coca-Cola Co (NYSE:KO), che a sua volta a luglio aveva interrotto ogni collaborazione, sarebbe tornata a fare pubblicità sulla rete di Facebook dal 15 ottobre.

“Siamo incoraggiati dagli impegni che stanno assumendo le piattaforme per creare ambienti più sani per i consumatori, i marchi e le società, in linea con i principi della Global Alliance for Responsible Media”, ha affermato Luis Di Como, vicepresidente esecutivo di Unilever per i media globali.

Sia la compagnia anglo-olandese che Coca-Cola sono membri della Global Alliance for Responsible Media.

A gennaio Di Como ha dichiarato che Unilever prevede di tornare a fare pubblicità sulle piattaforme USA, aggiungendo che “continuerà a rivalutare la nostra posizione, se necessario”.

Perché è importante: quest’estate la campagna ‘Stop Hate for Profit’ chiedeva alle aziende di sospendere temporaneamente la pubblicità sulle piattaforme gestite dalla società guidata da Mark Zuckerberg, avanzando una serie di richieste a Facebook che ruotavano attorno al tema dello stop all’odio, alla violenza e all’antisemitismo.

Secondo il Wall Street Journal, la multinazionale anglo-olandese Unilever non si è iscritta formalmente alla campagna, ma ha comunque tagliato la spesa pubblicitaria sulle piattaforme social gestite da Facebook e Twitter Inc (NYSE:TWTR).

Vale la pena sottolineare che Ben & Jerry’s, consociata di Unilever, a giugno ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che si sarebbe unita alla campagna Stop Hate for Profit, e il 1° luglio ha sospeso la pubblicità sulle piattaforme di Facebook.

Verizon Communications Inc (NYSE:VZ) invece non ha ancora revocato l’embargo pubblicitario su Facebook che aveva annunciato nel mese di luglio, come riportato dal Journal.

Ad ottobre un report ha mostrato che Snap Inc (NYSE:SNAP), rivale di Facebook nel settore dei social media, ha guadagnato dal boicottaggio pubblicitario subito dall’azienda di Menlo Park.

Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Unilever Plc (UN) hanno chiuso in ribasso dell’1,03%, a 60,50 dollari, mentre le azioni Unilever Plc (UL) hanno fatto segnare -0,2%, a 59,26 dollari; nello stesso giorno, le azioni Facebook hanno chiuso con un calo dello 0,43%, a 274,88 dollari.