Lunedì le azioni Nio Inc – ADR (NYSE:NIO) hanno chiuso in territorio record dopo l’evento annuale della compagnia, il Nio Day, tenutosi nel fine settimana; tuttavia nella sessione after-hours il titolo è stato messo sotto pressione.
Cosa è successo: Nio ha annunciato un’offerta di debito per un importo di 650 milioni di dollari in obbligazioni senior convertibili con scadenza 2026 e altri 650 milioni in obbligazioni senior convertibili con scadenza 2027.
La società ha anche offerto la possibilità agli acquirenti iniziali di acquistare fino a un’ulteriore cifra di 100 milioni di dollari di obbligazioni con scadenza 2026 e altri 100 milioni di dollari di quelle con scadenza 2027.
Escludendo i 200 milioni di dollari complessivi in opzioni, è probabile che Nio raccoglierà dall’offerta proventi lordi per 1,3 miliardi di dollari.
In caso di conversione, la società remunererà l’investitore in contanti o in American Depositary Shares (ADS) – ciascuna delle quali attualmente rappresenta un’azione ordinaria di Classe A – oppure con una combinazione di contanti e ADS, a propria discrezione.
Il tasso di interesse, il tasso di conversione iniziale e gli altri termini delle obbligazioni saranno determinati al momento di fissarne il prezzo, ha dichiarato Nio.
La società intende utilizzare i proventi netti dell’offerta principalmente per scopi aziendali generali e per rafforzare ulteriormente le proprie posizioni di cassa e di bilancio.
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Perché è importante: il piano aziendale di Nio prevede l’introduzione di numerose innovazioni e l’espansione della linea di produzione; la società sta anche guardando all’espansione globale, con alcune notizie che suggeriscono che la Norvegia potrebbe essere la prima tappa della sua incursione a livello internazionale.
Dopo essere stata sull’orlo del baratro a metà del 2019, Nio ha lentamente e costantemente rafforzato le sue riserve di liquidità attraverso una serie di offerte obbligazionarie e azionarie.
Con le azioni di Nio che nel 2020 hanno iniziato a salire, la società ha raccolto circa 4,6 miliardi di dollari attraverso tre offerte secondarie.
Il capitale raccolto potrebbe tornare utile, poiché la società persegue una strategia aggressiva a 360° gradi per sfruttare al meglio l’opportunità offerta dalla crescente domanda di veicoli a energia verde, sia in Cina che all’estero.
Dopo essere salito del 6,42% a 62,70 dollari nella sessione regolare di lunedì, nell’after-market il titolo è sceso dello 0,64% a 62,30 dollari.
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