Goldman Sachs: punti di forza e rischi del possibile governo Draghi

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Goldman Sachs ritiene che dopo l’incarico affidato da Mattarella le elezioni anticipate siano estremamente improbabili ma avverte anche sul rischio che l’ex capo della Bce non riesca a formare un nuovo governo

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Secondo Goldman Sachs, Mario Draghi, dopo aver salvato la moneta unica dalla crisi del debito, rappresenta ora il “prestatore di ultima istanza” di capitale politico all’Italia che con la formazione di un nuovo governo dovrebbe riuscire a evitare elezioni anticipate, che sarebbero estremamente rischiose per l’economia del Paese e per il successo nel contenimento del virus.

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In un commento subito dopo l’affidamento dell’incarico all’ex capo della Bce, la grande casa americana spiega infatti che con nuove elezioni servirebbero almeno quattro mesi per arrivare alla formazione di un nuovo governo, ma avverte anche che il rischio al ribasso esiste nel caso che Draghi non riesca a dar vita a un nuovo esecutivo. Goldman Sachs sottolinea l’alto standing di Draghi e aggiunge che è difficile immaginare chi potrebbe far uscire l’Italia dalla crisi se fallisse, un’eventualità che secondo Goldman Sachs aumenterebbe il rischio sul debito sovrano italiano…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.