Pfizer: variante sudafricana può ridurre efficacia vaccino

A indicarlo è uno studio di laboratorio intrapreso da Pfizer/BioNTech e dallo University of Texas Medical Branch, come riportato da Reuters

Pfizer: variante sudafricana può ridurre efficacia vaccino
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  • Uno studio di laboratorio indica che un ceppo mutante del COVID-19 prevalente in Sud Africa può ridurre la protezione anticorpale del vaccino di Pfizer Inc (NYSE:PFE) / BioNTech SE’s (NASDAQ:BNTX); inoltre, non è chiaro se il farmaco possa essere efficace contro la mutazione, come riferisce Reuters. Lo studio di laboratorio ha rilevato che il vaccino è comunque in grado di neutralizzare il virus.
  • È stata osservata una riduzione di due terzi del livello di anticorpi neutralizzanti rispetto all’effetto del vaccino sulla versione più comune del virus, prevalente nelle sperimentazioni effettuate negli Stati Uniti.
  • Secondo uno studio preliminare precedente, è stato riscontrato che il vaccino di PFE/BNTX è in grado di proteggere dalle varianti.
  • Le aziende hanno affermato che stanno ancora facendo investimenti e che stanno ancora interloquendo con le autorità regolatorie in merito allo sviluppo di una versione aggiornata del loro vaccino a RNA messaggero o di una dose di richiamo, qualora fosse necessario.
  • Senza avere ancora uno standard prestabilito che aiuti a determinare il livello di anticorpi necessari per la protezione contro il virus, non è chiaro se tale riduzione di due terzi renderà il vaccino inefficace contro la variante.
  • Tuttavia secondo Pei-Yong Shi, professore della University of Texas Medical Branch e coautore dello studio, probabilmente il vaccino Pfizer proteggerà dalla variante.
  • Anche Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) ha affermato che l’effettiva efficacia del suo vaccino contro la variante sudafricana deve ancora essere verificata; in precedenza la compagnia aveva riferito che il vaccino è risultato efficace contro i ceppi emergenti.
  • Inoltre, AstraZeneca Plc (NYSE:AZN) sta lavorando a una nuova versione del suo vaccino anti-Covid per l’immunità contro la variante sudafricana, dopo che alcuni dati preliminari di ridotte dimensioni hanno suggerito che il vaccino mostra un livello di protezione limitato contro la variante.
  • Movimento dei prezzi: all’ultimo controllo, nella sessione pre-market di giovedì, le azioni BNTX sono scivolate del 2,3% a 110,9 dollari mentre quelle PFE cedono lo 0,34% a quota 34,78 dollari.