Thiel: Apple, Google e Bitcoin contro interessi USA

Il co-fondatore di Palantir ritiene che i due colossi tech e la criptovaluta favorirebbero la Cina

Thiel: Apple, Google e Bitcoin contro interessi USA
2' di lettura

Il venture capitalist e investitore tech Peter Thiel ha accusato i colossi tecnologici statunitensi Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) ed Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) nonché la criptovaluta Bitcoin (BTC) di lavorare contro gli interessi degli Stati Uniti e a favore della Cina, secondo quanto riportato da Bloomberg.

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Cosa è successo: intervenendo a un evento virtuale tenuto dalla Richard Nixon Foundation, Thiel ha affermato che secondo lui Bitcoin potrebbe danneggiare l’America.

“Mi chiedo se a questo punto Bitcoin debba anche essere ritenuto in parte come arma finanziaria cinese contro gli Stati Uniti”, sarebbero state le parole di Thiel.

La dichiarazione di Thiel sembrerebbe indicare un cambio di posizione del co-fondatore di PayPal Holdings Inc. (NASDAQ:PYPL) nonché importante investitore in società Bitcoin.

Durante il discorso, incentrato in gran parte sulle relazioni USA-Cina, Thiel avrebbe affermato di aver chiesto ai dipendenti che lavorano presso la divisione di intelligenza artificiale di Google se la tecnologia dell’azienda fosse utilizzata nella regione cinese dello Xinjiang e questi avrebbero risposto di non esserne al corrente; già nel 2019 Thiel aveva accusato Google di lavorare contro gli interessi americani.

Thiel ha anche chiesto un maggiore controllo da parte degli Stati Uniti su Apple, dal momento che la società produce la maggior parte dei suoi dispositivi in Cina, dove ha un’enorme supply chain, secondo il report di Bloomberg. Thiel, uno dei primi investitori in Facebook Inc. (NASDAQ:FB), ha poi criticato il gigante dei social media per non aver preso una posizione netta sulle proteste verificatesi lo scorso anno a Hong Kong.

Perché è importante: Apple dipende fortemente dalla Cina per i ricavi e per la filiera produttiva; l’area della Grande Cina rappresenta infatti il 19% del fatturato totale di Apple ed è anche il principale hotspot della sua supply chain globale. In passato Apple è stata accusata di essere complice delle violazioni del diritto del lavoro da parte dei suoi fornitori in Cina.

Nel 2019 Thiel aveva affermato che l’FBI e la CIA avrebbero dovuto indagare su Google per verificare se spie cinesi si fossero infiltrate nel comparto di ricerca dell’azienda dedicato all’intelligenza artificiale, secondo un report della CNBC.

Inoltre nel 2018 Google ha investito 550 milioni di dollari nella società di e-commerce cinese JD.com Inc. (NASDAQ:JD) in un momento di tensione fra i governi degli Stati Uniti e della Cina.

Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Apple hanno chiuso in rialzo dell’1,3% a 127,90 dollari e nella sessione after-hours sono salite di quasi lo 0,4%.

Lo stesso giorno, le azioni di Google hanno chiuso in crescita dell’1,1% a 2.249,68 dollari e nell’after-market hanno guadagnato un altro 0,5%; le azioni di Facebook hanno fatto segnare +2,2% a 313,09 dollari e nella sessione after-hours sono salite ulteriormente dello 0,3%.

Foto di Dan Taylor su Flickr