Conto cointestato e Fisco, ecco cosa succede alle detrazioni Irpef

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La sentenza del CTP di Perugia fa discutere e mette in difficoltà chi dovrà compilare la dichiarazione dei redditi entro il prossimo 30 settembre. Ecco cosa sono le detrazioni fiscali e quali sono le più diffuse

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Occorre prestare la massima attenzione al mezzo di pagamento che dà diritto alla detrazione fiscale Irpef: se è effettuato tramite un conto corrente cointestato spetta soltanto al 50%. È questo infatti l’orientamento della sentenza n. 104 depositata il 26 febbraio 2021 (e resa nota da ItaliaOggi.it in questi giorni) della Commissione Tributaria Provinciale (CTP) di Perugia. Quest’ultima è stata chiamata ad esprimere un parere in un contenzioso tra il cointestatario, con il coniuge, di un conto utilizzato per il pagamento della spesa per la quale aveva diritto alla detrazione, e l’Agenzia delle Entrate che ha emesso nei suoi confronti una cartella di pagamento per il recupero parziale a titolo di rimborso.

UNA SENTENZA CHE FA DISCUTERE

La CTP di Perugia ha respinto la domanda del ricorrente e l’ha condannato a restituire la detrazione non spettante dal momento che, nel corso del giudizio, non sarebbe stato in grado di dimostrare né la provenienza delle somme presenti sul conto cointestato usate per il pagamento, né la sua titolarità esclusiva. E questo nonostante la legge disponga che ciascun cointestatario del conto possa esigere l’intero saldo depositato, così come, per contro, può essere chiamato a risponderne per la totalità passiva (in caso di saldo in rosso): in poche parole, nel conto corrente cointestato ognuno degli cointestatari ha piena libertà di disporre interamente della somma depositata…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.