Nio, numeri 1° trimestre sopra le stime degli analisti

I risultati sono arrivati grazie a una robusta domanda; la casa automobilistica cinese prevede una crescita delle consegne nonostante la carenza di chip

Nio, numeri 1° trimestre sopra le stime degli analisti
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Il produttore cinese di veicoli elettrici NIO Inc. (NYSE:NIO) giovedì ha annunciato risultati del primo trimestre sopra le stime degli analisti; la società, inoltre, ha pubblicato una guidance sui ricavi per il secondo trimestre superiore alle stime di consenso, con una previsione di consegne in crescita nonostante le significative criticità della supply chain.

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Indicatori chiave della trimestrale: nel primo trimestre Nio ha riportato una perdita netta non GAAP di 0,23 yuan (0,04 dollari) per azione, rispetto a una perdita di 1,60 yuan per azione segnalata nello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono aumentati del 481,8% su base annua e del 20,2% su base trimestrale a 7,9823 miliardi di yuan (1,2183 miliardi di dollari).

Gli analisti, in media, avevano stimato una perdita di 0,16 dollari per azione su un fatturato di 1,02 miliardi; la società aveva emesso una guidance sui ricavi compresa fra 1,1314 e 1,1582 miliardi di dollari.

I ricavi del segmento veicoli, che rappresentano il 92,8% del fatturato totale, sono stati pari a 1,1303 miliardi di dollari; l’aumento dei ricavi in questo comparto, pari al 489,8% su base annua, è stato attribuito a un maggior numero di consegne, all’espansione delle reti di vendita e a un confronto più favorevole con lo stesso periodo dell’anno scorso, che era stato impattato dal COVID-19.

Il margine del segmento veicoli è migliorato al 21,2% dal -7,4% nello stesso trimestre dell’anno precedente e dal 17,2% del trimestre precedente.

Alla data del 31 marzo, le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti, la liquidità vincolata e gli investimenti a breve termine ammontavano a 7,3 miliardi di dollari.

Prosegue lo slancio delle consegne: come reso noto in precedenza, nel primo trimestre la società ha consegnato 20.060 veicoli, facendo segnare un record a livello trimestrale e una crescita del 432% su base annua.

La solida performance è stata registrata nonostante la società, a partire dal 29 marzo, abbia dovuto interrompere la produzione nello stabilimento di Hefei (Cina) per cinque giorni lavorativi a causa della carenza nella fornitura di chip.

Nio in mezzo a un’attività frenetica: Nio ha iniziato l’anno con la presentazione della sua prima berlina in assoluto, denominata ET7, al Nio Day tenutosi all’inizio di gennaio; in quest’occasione la società ha anche annunciato la Power Swap Station 2.0 e i nuovi pacchi batteria.

La Power Swap Station 2.0, secondo Nio, aumenta la capacità di servizio di ciascuna stazione fino a un massimo di 312 volte al giorno riducendo il tempo di sostituzione della batteria a meno di tre minuti.

La società ha annunciato una partnership con il colosso petrolifero cinese Sinopec Shanghai Petrochemical Company Limited (NYSE:SHI) per la creazione della sua Power Swap Station presso la stazione di rifornimento di quest’ultima.

La società ha fatto parlare positivamente di sé al Salone dell’Auto di Shanghai tenutosi all’inizio di questo mese.

Nio ha programmato una conferenza stampa il 6 maggio per annunciare il suo piano di espansione internazionale, la cui prima tappa sarà la Norvegia; secondo quanto riferito, la casa automobilistica sta anche lavorando alla produzione di un modello auto di fascia bassa dotato di batterie al litio-ferro-fosfato.

La società, inoltre, ha avviato la costruzione di un parco per veicoli elettrici smart in collaborazione con il governo municipale di Hefei. Alcuni report suggeriscono che l’azienda sta gettando le basi per una quotazione secondaria alla Borsa di Hong Kong.

Durante il primo trimestre la società ha attinto al mercato del debito vendendo 1,5 miliardi di dollari in obbligazioni senior convertibili.

Guidance di Nio: per il secondo trimestre Nio prevede consegne comprese fra 21.000 e 22.000 veicoli, con un aumento stimato del 103-113% su base annua e del 5-10% rispetto al trimestre precedente.

L’azienda ha osservato che la domanda complessiva per i suoi prodotti continua a essere robusta, ma che la supply chain deve ancora affrontare notevoli difficoltà a causa della crisi dei semiconduttori.

“Andando avanti, continueremo a investire in nuovi prodotti e tecnologie di base, nonché nell’espansione della nostra rete di servizi e alimentazione, in particolare nello scambio delle batterie e nelle strutture di ricarica”, ha affermato Steven Wei Feng, direttore finanziario di Nio.

L’azienda ha pubblicato una guidance sui ricavi per il secondo trimestre compresa fra 1,243 e 1,298 miliardi di dollari, mentre gli analisti di Wall Street stimano un fatturato di 1,21 miliardi.

Con un altro comunicato, Nio ha fatto sapere di aver convocato un’assemblea generale straordinaria degli azionisti per il 3 giugno, allo scopo di esaminare e – se ritenuto opportuno – approvare la proposta di modificare e riformulare l’atto costitutivo e lo statuto della società.

Il titolo Nio: le azioni di Nio hanno mostrato un movimento poco brillante dall’11 gennaio, quando hanno raggiunto il massimo record di 66,99 dollari; da inizio anno il titolo ha perso circa il 15%.

In risposta ai risultati del primo trimestre, il titolo ha ceduto l’1,26% a 38,50 dollari.