Bitcoin si prepara a scendere sotto quota 30.000 dollari?

Analizziamo alcuni fattori che potrebbero indicare il possibile andamento futuro della principale criptovaluta al mondo

Bitcoin si prepara a scendere sotto quota 30.000 dollari?
3' di lettura

Nelle prime ore di mercoledì Bitcoin (CRYPTO:BTC) scambiava sopra la soglia dei 30.000 dollari, a quota 31.983,53 dollari, in calo del 2,87% nelle ultime 24 ore. Ecco alcuni fattori che potrebbero indicare se BTC si prepara a scendere al di sotto del livello psicologicamente importante dei 30.000 dollari.

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Un intervallo più stretto

Nelle ultime otto settimane Bitcoin ha scambiato lateralmente, con volumi sottili bloccati nell’intervallo compreso fra 30.000 e 40.000 dollari.

Il livello dei 30.000 dollari è stato comunque finora difeso dagli acquirenti; “l’intervallo di consolidamento di Bitcoin si sta restringendo”, ha affermato Arcane Research, secondo un report di CoinDesk.

Popolarità in calo

La popolarità di Bitcoin porta con sé un punto interrogativo a causa dei bassi volumi osservati sui principali exchange di criptovalute, che a giugno sono diminuiti di oltre il 40%; al di là del fattore stagionale, il calo di interesse può anche essere attribuito agli investitori che non hanno ancora sperimentato un mercato ribassista ma che sono stati attratti dall’ambiente delle criptovalute a causa delle precedenti valutazioni stellari, secondo Gabor Gurbacs, direttore della strategia degli asset digitali presso la società di gestione globale degli investimenti VanEck, come riporta CNBC.

Paura e avidità

Il ‘Crypto Fear & Greed Index’ di Arcane Research, che assegna alla “paura estrema” un valore di 0 e alla “avidità estrema” un valore di 100, era a quota 21, ovvero un indicatore di paura estrema; la scorsa settimana l’indice era al livello di “paura”, il che indica un sentiment sempre più nervoso sulle cripto.

Il fattore paura è stato osservato da Teddy Vallee, direttore degli investimenti di Pervalle Global, che ha dichiarato: “L’ecosistema degli asset digitali è stato preso a pugni in faccia, quindi attualmente deve decidere se stare con le spalle al muro o se combattere in mezzo al ring. In genere, quando si riscontrano grossi sell-off, i partecipanti sono piuttosto timorosi e ritirano le loro fiches”, ha riferito la CNBC.

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Il limite da non valicare

Eqonex, società di servizi finanziari di asset digitali con sede a Singapore che comprende l’omonimo exchange di criptovalute, martedì ha affermato che è necessaria una grossa spinta per spostare i mercati al ribasso, dato che “siamo posizionati” sulla media mobile a 50 settimane.

“È improbabile che la delusione giunta quando Apple ha annunciato di non aver acquistato 2,5 miliardi di dollari in Bitcoin sia sufficiente, e i creatori/diffusori di rumor si limiteranno a sostituire “Apple” con “Twitter” e a portare avanti il loro lavoro”, ha affermato la società in una nota.

Secondo Eqonex, i rialzisti devono proteggere il livello chiave dei 28.700 dollari; una rottura al di sotto dei 32.000 dollari consentirebbe ai ribassisti di “spingere per un ritorno al supporto a quota 29.800 dollari”.