Quali sono i Paesi emergenti ancora esposti ai rischi di future ondate di Covid-19

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Le economia di Indonesia, Filippine, Sudafrica e alcuni Stati dell’Europa orientale sono, secondo l’analisi di David Rees (Schroders), le più vulnerabili a disagi causati dai nuovi contagi con possibile sottoperformance degli asset

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Se nei principali Paesi occidentali il piano di vaccinazione anti Covid-19 ha permesso di ridurre drasticamente le ospedalizzazioni e i decessi, nei mercati emergenti alcuni Paesi sono ancora esposti ai rischi di future ondate epidemiche. “Riteniamo che il rapido impiego dei vaccini possa rendere l’attività in Asia meno vulnerabile alle future ondate di contagi. Il quadro è invece meno roseo in Europa orientale, che rischia di soffrire con l’arrivo della stagione invernale nell’emisfero settentrionale” specifica David Rees, Senior Emerging Markets Economist, Schroders.

IL 70% DELLA POPOLAZIONE VACCINATA ENTRO LA FINE DELL’ANNO

In base alle ultime notizie la maggior parte dei mercati potrebbe raggiungere il 70% di popolazione vaccinata entro la fine dell’anno, con il completamento del ciclo vaccinale nei mesi successivi se saranno mantenuti gli attuali tassi di somministrazione. “Cina e Cile, hanno già raggiunto questo traguardo, e il Brasile è vicino. La situazione è meno incoraggiante in Asia, dove Indonesia e Filippine risultano tra i Paesi più esposti a possibili disruption causate da ulteriori ondate di Covid nei prossimi mesi, e, soprattutto, in Sudafrica e in alcuni Stati dell’Europa orientale” puntualizza Rees…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.