Robinhood, come ha contribuito Steve Jobs alla nascita

Il CEO della piattaforma Vlad Tenev ha ammesso di aver tratto ispirazione dalla presentazione del primo iPad durante l’evento Apple del 2010

Robinhood, come ha contribuito Steve Jobs alla nascita
2' di lettura

Vlad Tenev è il co-fondatore e l’amministratore delegato di Robinhood Markets Inc (NASDAQ:HOOD), ma la sua prima avventura nei mercati finanziari è stata attraverso una società di software, Chronos Research, che lui e Baiju Bhatt hanno fondato per costruire la tecnologia e il software necessari a supportare il trading completamente automatizzato.

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“Abbiamo costruito la tecnologia e l’abbiamo concessa in licenza a istituzioni finanziarie che non potevano competere realmente”, ha detto Vlad Tenev durante un’intervista al programma ‘Earn Your Leisure’; Tenev ha spiegato che queste erano aziende che eseguivano ancora le operazioni alle scrivanie con i telefoni.

Quando l’azienda ha iniziato a crescere, Tenev e Bhatt si sono resi conto che non avevano passione per il risultato finale che sarebbe venuto dal business aziendale che stavano costruendo.

“I nostri clienti erano già ricchi. Voglio dire, erano istituzioni, avevano soldi”, ha detto Tenev; “e li stavamo aiutando ad adattarsi a un nuovo ambiente, dando loro una tecnologia migliore, ma quello che cercavamo veramente era costruire un prodotto di consumo e migliorare effettivamente la vita della gente comune”.

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Ispirato da Steve Jobs

Tenev ha ricordato di aver visto il co-fondatore di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) Steve Jobs svelare nuovi prodotti agli eventi Apple e di essersi fatto ispirare.

Durante l’evento Apple del 2010 in cui l’azienda ha rilasciato il primo iPad, Tenev ha preso ispirazione dal modo in cui Jobs ha presentato un nuovo prodotto di consumo.

“Ricordo ancora di aver guardato quella presentazione e di aver pensato: quanto è fantastico lanciare un prodotto di consumo e avere effettivamente la gente comune che vuole ciò che stai costruendo”, ha dichiarato Tenev; “volevamo farlo e abbiamo visto un’opportunità”.

L’opportunità era quella di creare una piattaforma che non facesse pagare commissioni di trading agli utenti e che avesse un’interfaccia utente progettata per essere utilizzata su un dispositivo mobile, ha spiegato il CEO di Robinhood.

“Quando abbiamo avuto quell’idea, sapevamo che era una grande idea”.

I co-fondatori di Robinhood avevano ragione: oggi Robinhood offre la possibilità di fare trading su azioni e criptovalute senza commissioni a oltre 21 milioni di utenti attivi mensili. Nell’ultimo trimestre la società che sta “democratizzando la finanza per tutti” ha registrato un fatturato trimestrale di 565 milioni di dollari, con un aumento del 131% su base annua.

Foto: Tom Coates su Flickr