Voglio correre! Grit Capital e il business della Formula 1

In ‘I Wanna Go Fast!’, ultima edizione della newsletter di Grit Capital, la piattaforma di investimenti ha offerto un sunto sull’attività della Formula 1

Voglio correre! Grit Capital e il business della Formula 1
3' di lettura

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Lo scorso fine settimana è stato uno dei finali più selvaggi nella storia della Formula 1, con Max Verstappen che partendo da dietro ha superato e poi battuto il grande Lewis Hamilton. Nella newsletter di questa settimana daremo un’occhiata al modello di business e di reddito delle gare di F1.  

  1. La storia della Formula 1 Le origini
  2. Ricetta per il successo Le caratteristiche che consentono una rapida adozione di questo sport
  3. Struttura della lega Gruppo, squadre e organizzatori della Formula Uno

La storia della Formula 1 – 

La Formula 1 rappresenta l’apice degli sport motoristici, e sua la storia è lunga e tortuosa. Fin dal suo inizio la F1 ha attraversato una trasformazione dopo l’altra, sia perché le automobili diventavano più veloci, sia perché si verificava un’evoluzione delle gare.  

Tutto questo ha portato a ciò che la Formula 1 è oggi: oltre 400 milioni di fan a livello globale e, (grazie a Netflix), quella in più rapida crescita fra le principali proprietà media sportive.

Ricetta per il successo – 

Per ottimizzare una proprietà sportiva, è necessario trovare uno sport che abbia un equilibrio tra ‘facile da seguire’ e ‘difficile da padroneggiare’: la connessione creata dalla F1 è data dal fatto che quasi tutti noi siamo stati in un veicolo a motore, mentre l’eccitazione è data dal tagliare per primi il traguardo, essere i migliori e i più veloci.

Uno sport fatto di eroi – 

L’eroe della F1 è stato Lewis Hamilton. Hamilton ha origini umili; il padre infatti ha addirittura svolto quattro lavori contemporaneamente per sostenere la carriera agonistica del figlio. Lewis, il cui padre proviene dalle Grenadine, ha combattuto il razzismo per superare le avversità e dominare a diritto il mondo delle corse.

Struttura della lega – 

La Formula 1 è un modello di business davvero fantastico: non si paga per ospitare le gare perché tutte queste spese sono coperte dagli organizzatori; la F1 paga le squadre in base a una percentuale del fatturato generato, dunque la struttura dei costi è variabile e non fissa.

Nelle corse di Formula 1 sono gli organizzatori a farsi carico del costo per organizzare le gare; le squadre vengono pagate in base a una percentuale dei ricavi che questi stessi team riescono a mettere sul piatto. Questa combinazione porta a un notevole risultato finale per la Formula 1, con la lega che l’anno scorso ha realizzato ricavi per quasi 2 miliardi di dollari. 

In conclusione – 

Le corse di Formula 1 stanno rapidamente crescendo in popolarità con una forte presenza internazionale. Questa crescita è favorita anche dalla serie originale di Netflix ‘Drive To Survive’.  

L’inclusione del fan occasionale apre un mercato enorme per un maggiore coinvolgimento dei fan attraverso molti nuovi canali digitali, che possono essere ottimizzati in modo molto più efficace rispetto a quanto fatto finora.

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