Bitcoin, Ethereum e Dogecoin tornano ai livelli chiave

Secondo Delphi Digital, un dollaro forte rappresenta un fattore negativo per il mercato delle criptovalute

Bitcoin, Ethereum e Dogecoin tornano ai livelli chiave
3' di lettura

Oggi le principali criptovalute, Bitcoin ed Ethereum, erano in territorio positivo; la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute lunedì notte è salita del 2,9% a 1.900 miliardi di dollari.

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Andamento dei prezzi delle principali monete
Moneta 24 ore 7 giorni Prezzo
Bitcoin (CRYPTO:BTC) 3% 3,45% 40.956,93 dollari
Ethereum (CRYPTO:ETH) 2,8% 3,2% 3.077,28 dollari
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) 0,6% 4,4% 0,14 dollari
Monete in maggior rialzo nelle ultime 24 ore (dati di CoinMarketCap)
Criptovaluta Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) Prezzo
STEPN (FTT) +33,9% 3,25 dollari
Terra (LUNA) +18% 91,33 dollari
Zcash (ZEC) +13,7% ​156,43 dollari

Perché è importante

Lunedì i volumi di scambio di Bitcoin ed Ethereum sono aumentati; il volume a 24 ore di entrambe le monete è balzato di quasi il 75%, rispettivamente a 33,89 e 18,76 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinMarketCap.

Tra gli altri asset di rischio, al momento della pubblicazione i futures sugli indici S&P 500 e Nasdaq erano in rialzo rispettivamente dello 0,5% e dello 0,7%. Il mercato si prepara a un’intensa settimana di report degli utili.

Il dollaro ha mostrato forza sia nei confronti dello yen che dell’euro; l’indice del dollaro, una misura della forza del biglietto verde rispetto ad altre sei valute, è salito a un massimo biennale di 100,86, secondo un report di Reuters.

La forza del dollaro è un fattore negativo per il mercato delle criptovalute, secondo Delphi Digital.


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“Mentre BTC fatica a mantenersi sopra i 40.000 dollari, l’indice del dollaro statunitense (DXY) ha appena superato quota 100 per la prima volta in quasi due anni”, ha dichiarato la società di ricerca indipendente.

“Il biglietto verde è ora sull’orlo di un breakout multi-decennale, poiché due delle sue principali coppie di valute (EUR e JPY) sono entrambe vulnerabili a crolli tecnici di per sé. L’EUR e il JPY costituiscono circa il 70% dell’indice DXY”.

Candele mensili DXY vs. Indice di forza relativa (RSI) a 14 mesi — Tramite Glassnode

Un altro fattore che agisce contro la principale criptovaluta al mondo è la liquidità, secondo Delphi Digital. Indicando la differenza tra il prezzo atteso di un’operazione e il prezzo a cui viene eseguita, o slippage, Delphi Digital ha affermato nelle ultime settimane di aver osservato la dimensione media di un ordine in BTC subire 10 punti base di slippage.

“Questo potrebbe essere un segnale di avvertimento per la liquidità del mercato spot se questa tendenza dovesse persistere”, ha dichiarato Delphi Digital.

Dimensione media storica di BTC per slippage di 10 punti base — Per gentile concessione di Glassnode

La piattaforma di market intelligence Santiment ha affermato che l’MVRV (Market Value to Realized Value) di Bitcoin indica che i prezzi sono in territorio semi-rialzista.

Santiment ha dichiarato in un tweet: “I trader medi che hanno investito in $BTC sono attualmente in calo del -10,4%. Questo indicatore oscilla allo 0%, dunque ora c’è minor rischio nell’acquistare mentre i trader sono in rosso”.

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