Shortisti fai-da-te asfaltati anche stavolta a Wall Street

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Dopo un ottobre da record, è arrivata pure l’inflazione sotto le attese a far ripartire il Toro sui listini travolgendo tanti che magari pure con leve esagerate stavano scommettendo al ribasso in modo avventato, senza il supporto di una consulenza professionale

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Il dato dell’inflazione Usa a sorpresa sotto le stime ha davvero scatenato al rialzo Wall Street. Con una seduta da record, miglior giorno in questo senso da aprile 2020. E così, dopo l’ottobre all’insegna di un Toro rinato e scatenato, una seduta super verde ha cominciato a dare forza all’ipotesi di un bel rally di fine anno. Travolgendo ancora una volta shortisti improvvisati

I RISCHI DELLO SHORTISMO FAI-DA-TE

Sia chiaro, sul mercato esiste il long e lo short, due posizioni egualmente legittime e che possono risultare vincenti se sono ovviamente in sintonia col trend. Quello che vogliamo dire è però che, anche guardando alle statistiche e ai grafici storici di Wall Street (che a tendere ha sempre recuperato le perdite colmando i gap) e soprattutto considerando che spesso lo short viene aperto in modo avventato, con leve spropositate, nel miraggio di facili e veloci guadagni, da persone non sufficientemente preparate e senza il supporto di una consulenza professionale, lo shortismo fai-da-te è pericoloso. E in ultima analisi sconsigliabile…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.