Pre-market: le azioni USA mantengono lo slancio

Le negoziazioni sui futures sugli indici statunitensi indicano un inizio positivo per le azioni di Wall Street lunedì. Con poco in giro, i trader potrebbero guardare al discorso della Fed, a eventuali annunci preliminari e ai prezzi dell’energia come spunti di negoziazione.

Cosa è successo 

Le azioni statunitensi hanno chiuso la settimana terminata il 6 gennaio con una nota positiva. Venerdì, i principali listini hanno registrato un forte rialzo sulla scia del rapporto mensile sull’occupazione che ha mostrato un’occupazione al di sopra delle aspettative, ma un rallentamento della retribuzione oraria media, segnalando un rallentamento della pressione inflazionistica. Un altro rapporto pubblicato venerdì ha mostrato che il settore dei servizi ha subito una contrazione a dicembre.

Le cattive notizie sull’economia sono percepite come buone notizie dal mercato, in quanto presentano un margine di manovra per un tapering della Fed.

L’attenzione del mercato si sposta ora sul rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo di dicembre previsto per giovedì e sugli imminenti risultati del quarto trimestre. La crescita degli utili dell’S&P 500 sono sulla buona strada per scendere del 4,1% su base annua, il primo calo dal quarto trimestre del 2020, ha affermato il fornitore di dati FactSet nel suo recente rapporto settimanale Earnings Insight.

Più che ai risultati effettivi, i trader guarderanno con attenzione alle previsioni per il prossimo trimestre e il 2023, dati i timori di un’imminente recessione.

Uno sguardo ai futures sugli indici azionari

Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di lunedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) guadagnava lo 0,37% a 389,50 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NYSE:QQQ) segnava +0,45% a 270 dollari. Dati di Benzinga Pro.

Sul fronte economico, l’indice CB Employment Trend di dicembre, costruito sulla base dell’aggregazione di otto indicatori del mercato del lavoro, è previsto per le 10 EST.

Il Tesoro USA metterà all’asta i titoli di Stato a 3 e a 6 mesi alle 11:30 EST.

Raphael Bostic, membro del Federal Open Market Committee e presidente della Fed di Atlanta, farà un’apparizione pubblica.

Titoli sotto i riflettori

Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) è cresciuta di circa il 5% nelle negoziazioni pre-market dopo che la consociata Ant Financial ha annunciato che Jack Ma cederà il controllo della società fintech.

Taiwan Semiconductor Manufacturing Company Limited (NYSE:TSM) ha guadagnato oltre il 3% in vista dei risultati previsti per giovedì.

Il produttore tedesco di vaccini CureVac N.V. (NYSE:CVAC) è balzato di oltre il 26% dopo che l’azienda ha riportato risultati positivi dello studio di Fase 1 per il vaccino contro l’influenza e il Covid-19.

Anche le scorte petrolifere sono aumentate, guidate da Occidental Petroleum Corp. (NYSE:OXY) e BP Plc. (NYSE:BP).

Materie prime, altri mercati globali

I futures sul petrolio greggio si stanno riprendendo dal moderato calo di venerdì. Un barile di greggio di qualità WTI è salito di oltre il 3% a 76,11 dollari.

Dopo essere sceso venerdì dal livello di oltre il 3,7%, il rendimento dei buoni del Tesoro decennali sono saliti dello 0,035% al 3,606%.

Lunedì i principali mercati dell’Asia-Pacifico sono avanzati, incoraggiati dai dati sull’occupazione negli Stati Uniti e dalla riapertura dell’economia cinese a seguito di controlli più severi sul Covid-19. L’indice ponderato del Kospi della Corea del Sud e di Taiwan è salito di oltre il 2%, mentre anche l’Hang Seng e il Sensex indiano sono saliti notevolmente.

Le azioni europee stanno mostrando timidezza dopo i guadagni della scorsa settimana. I principali listini della regione erano misti nelle operazioni di tarda mattinata.

Vuoi scoprire i migliori trade dei nostri professionisti? Per Natale ti offriamo la possibilità di abbonarti alla nostra Newsletter 4 in 1 con il 50% DI SCONTO. E le prime due settimane sono GRATIS! Scopri di più