Il report sui posti di lavoro esplode, sono il triplo delle previsioni

Dopo i dati del Dipartimento del Lavoro, l’ETF SPDR S&P 500 Trust perdeva terreno

Il report sui posti di lavoro esplode, sono il triplo delle previsioni
2' di lettura

Al momento della pubblicazione, lo SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) perdeva terreno dopo che il Dipartimento del Lavoro ha riportato numeri forti sul mercato del lavoro negli Stati Uniti in gennaio.

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Cosa è successo

Gli Stati Uniti hanno aggiunto 517.000 posti di lavoro il mese scorso, battendo le stime medie degli economisti di 187.000 posti di lavoro.

I nuovi dati del Bureau of Labor Statistics hanno mostrato che il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è al 3,4%, in linea con le stime. La partecipazione alla manodopera è rimasta invariata al 62,4%, rispetto al tasso pre-pandemia del 63,4% di febbraio 2020.

I salari sono aumentati del 4,4% su base annua e dello 0,3% da agosto. Il settore del tempo libero e dell’ospitalità ha guidato la creazione di posti di lavoro, aggiungendo 128.000 posti totali.

Il Dipartimento del Lavoro ha inoltre rivisto la crescita occupazionale totale di novembre al ribasso di 34.000 posti di lavoro a +290.000 e la crescita occupazionale di dicembre è aumentata di 37.000 posti di lavoro a +260.000.

Perché è importante

La Federal Reserve sta prestando molta attenzione al mercato del lavoro mentre la banca centrale continua la sua battaglia per ridurre l’inflazione al range obiettivo del 2%.

Mercoledì la Fed ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, portando il tasso target sui fondi federali a un intervallo compreso tra il 4,5% e il 4,75%.

L’indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato del 6,5% in dicembre, in calo rispetto al picco del 9,1% del 2022 di giugno. Dopo il forte rapporto sull’occupazione di venerdì, il mercato obbligazionario sta scontando una probabilità dell’82,7% che la Fed opterà per un altro aumento del tasso di interesse dello 0,25% a marzo.

Movimenti di mercato

I futures sull’S&P 500 scambiavano in ribasso di oltre l’1% nella sessione pre-mercato di venerdì.

Foto tramite Shutterstock