“L’inflazione crollerà in Europa e Regno Unito, ma i tassi saliranno ancora”

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Columbia Threadneedle Investments vede prezzi al consumo scendere verso il 3% per la fine anno ma la BCE e la Bank of England manterranno una politica restrittiva in presenza di una forte inflazione salariale

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Le prospettive di crescita e inflazione sono nettamente migliorate nel Regno Unito e in Europa, soprattutto grazie al crollo dei prezzi del gas e i prezzi al consumo dovrebbero scendere verso il 3% entro fine anno nelle due aree. Ma la presenza di forte inflazione salariale implica che Banca d’Inghilterra e BCE manterranno comunque una politica monetaria restrittiva. L’Europa beneficerà anche del miglioramento delle prospettive di crescita globale, dopo dati su consumi e occupazione in USA straordinariamente solidi mentre la Cina sta godendo del rimbalzo per l’allentamento del lockdown.

VERSO LA RIPRESA DEI CONSUMI ANCHE IN EUROPA

Sono le indicazioni del “weekly market outlook” di Steven Bell, Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments, secondo cui il calo dell’inflazione aumenterà la fiducia e dovrebbe far sì che i consumatori europei inizino ad attingere ai loro “salvadanai da covid” e ulteriormente rafforzati dalla prospettiva di un’impennata dei prezzi dell’energia che hanno indotto a risparmiare di più. Al contrario, gli statunitensi hanno avuto la forza di spendere maggiormente, utilizzando gli stessi salvadanai di Covid…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.