Rallentamento post-Fed: azioni in ribasso

Dati economici e decisioni sui tassi di interesse guidano le azioni a Wall Street e sui principali mercati globali

Rallentamento post-Fed: azioni in ribasso
6' di lettura

Potrebbe essere in atto un rallentamento dopo la riunione della Federal Reserve, con i futures azionari che puntano a un’apertura più bassa per la giornata di giovedì. Il forte rialzo che ha portato le principali medie ai massimi plurimensili potrebbe innescare qualche uscita per prendere profitto, mentre i trader si fermano per prendere fiato. Una serie di dati economici sulla spesa dei consumatori, sul mercato del lavoro e sull’attività manifatturiera, nonché una decisione sui tassi di interesse dall’altra parte dell’Atlantico, guideranno probabilmente le azioni a Wall Street.

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Segnali dal trading di mercoledì

Le azioni hanno chiuso la sessione di mercoledì con una tendenza contrastante, mentre gli operatori hanno digerito al meglio la decisione della Fed di non continuare ad alzare i tassi come indicato dal presidente Jerome Powell durante la conferenza stampa.

Dopo un’apertura in rialzo e un andamento laterale fino al primo pomeriggio, le principali medie hanno iniziato a perdere terreno in vista della decisione della Fed. La dichiarazione politica successiva alla riunione e il “Riepilogo delle proiezioni economiche” della Fed hanno suscitato l’ansia di ulteriori rialzi dei tassi, nonostante la pausa di giugno, e i titoli hanno ceduto.

Le medie sono tornate a salire con forza dopo la conferenza stampa di Powell, ma hanno chiuso con una nota mista. Il Nasdaq Composite e l’indice S&P 500 hanno allungato la loro striscia positiva di sei sedute e hanno chiuso ai massimi di 14 mesi.

Per contro, il Dow Industrials ha interrotto una striscia positiva di sei sedute e ha chiuso in moderato ribasso.

Tra le classi di settori dell’S&P, i titoli tecnologici hanno registrato una forte progressione, mentre i titoli dell’energia e della sanità si sono mossi nettamente al ribasso.

Prestazioni degli indici statunitensi mercoledì

Indice Prestazioni (+/-) Valore
Indice composito Nasdaq +0,18% 12.256,92
Indice S&P 500 +0,05% 4.136,12
Dow Industrials -0,17% 33.618,69

Parola all’analista

“L’attuale contesto potrebbe essere molto simile a quello dell’inizio del 2007, quando la Fed ha mantenuto un orientamento restrittivo sui tassi, ritenendo che il mercato immobiliare si stesse stabilizzando, che l’economia avrebbe continuato a espandersi e che i rischi di inflazione rimanessero”, ha dichiarato Jeffrey Roach, capo economista di LPL.

“È chiaro che queste aspettative non sono state soddisfatte, visto che sappiamo cosa è successo nei trimestri successivi. Gli investitori dovrebbero prevedere una certa volatilità in questi mesi in cui le prospettive economiche restano nebulose”.

Performance dei futures di giovedì

Futures Performance (+/-)
Nasdaq 100 -0,44%
S&P 500 -0,39%
Dow -0,39%
R2K -0,63%

Nelle negoziazioni pre-market di giovedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è sceso dello 0,30% a 435,86 dollari e l’Invesco QQQ ETF (NASDAQ:QQQ) si è ritirato del 0,66% a 363,48 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.

Prossimi dati economici

Il Dipartimento del Commercio pubblicherà il report sulle vendite al dettaglio per il mese di maggio alle 8:30 EDT. Gli economisti si aspettano in media che le vendite al dettaglio scendano dello 0,1% su base mensile, invertendo parte dell’aumento dello 0,4% registrato ad aprile. Anche la crescita delle vendite al dettaglio core potrebbe essere rallentata dallo 0,4% di aprile allo 0,1% di maggio.

Il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il report sui prezzi delle importazioni e delle esportazioni per il mese di maggio alle 8:30 EDT. Le stime di consenso prevedono che i prezzi delle esportazioni rimangano invariati rispetto al mese precedente e che i prezzi delle importazioni calino dello 0,6%. Ad aprile, i prezzi delle esportazioni e delle importazioni sono aumentati rispettivamente dello 0,2% e dello 0,4%.

Alla stessa ora verranno pubblicati anche i dati relativi alle richieste di sussidi di disoccupazione. Si stima che il numero di persone che richiedono il sussidio di disoccupazione sia sceso da 261.000 nella settimana conclusa il 3 giugno a 250.000 nella settimana conclusa il 10 giugno.

I risultati di due indagini regionali sul settore manifatturiero sono previsti per le 8:30 EDT.

L’indagine della Federal Reserve di Filadelfia dovrebbe mostrare un calo dell’indice delle condizioni economiche da -10,3 di maggio a -10,9 di giugno. L’indice manifatturiero basato sull’indagine della Fed di New York potrebbe essere migliorato dal -31,80 di maggio al -16 di giugno, pur rimanendo in territorio di contrazione.

La Federal Reserve pubblicherà il suo report sulla produzione industriale di maggio alle 9:15 EDT. Le stime di consenso prevedono un aumento della produzione industriale dello 0,1% su base mensile, ma un calo dello 0,1% della produzione manifatturiera. Questo dato si confronta con gli aumenti dello 0,5% e dell’1% registrati ad aprile.

Il Dipartimento del Commercio pubblicherà il report sulle scorte delle imprese per il mese di aprile alle 10:00 EDT. Le scorte delle imprese potrebbero essere aumentate dello 0,2% su base mensile, dopo un calo dello 0,1% a marzo.

Il Tesoro metterà all’asta buoni del Tesoro a quattro e otto settimane alle 11:30 EDT.

Azioni in evidenza

  • Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) è scesa più del 3% nelle contrattazioni pre-market, estendendo le perdite di mercoledì, quando il titolo ha interrotto la striscia positiva di 13 sedute.
  • La maggior parte dei titoli tecnologici è scesa, con Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA) (in calo di circa l’1,50%), Advanced Micro Devices, Inc. (NASDAQ:AMD) (in calo di circa l’1,40%) e Palantir Technologies, Inc. (NYSE:PLTR) (in calo del 2,70%) tutti sotto pressione di vendita.
  • Il costruttore di case Lennar Corp. (NYSE:LEN) ha guadagnato oltre il 2,50% dopo la pubblicazione dei suoi risultati trimestrali.
  • I costruttori di case Jabil Inc. (NYSE:JBL) e Kroger Co. (NYSE:KR) dovrebbero pubblicare i loro risultati trimestrali prima dell’apertura del mercato, mentre Adobe Systems, Inc. (NASDAQ:ADBE) dopo la chiusura.

Materie prime, obbligazioni e altri mercati azionari globali

I futures sul greggio sono saliti dell’1,16% a 69,06 dollari nei primi scambi europei di giovedì. Il prodotto è sceso dell’1,66% nella sessione di mercoledì.

Il rendimento del titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni è sceso di 0,014 punti percentuali al 3,812%.

I titoli asiatici hanno fatto registrare un andamento contrastante nella giornata di giovedì, in presenza di catalizzatori specifici per ogni Paese. Il mercato giapponese ha subito una flessione a causa del profit-taking dopo il recente rally mozzafiato del Nikkei 225.

I mercati cinesi e di Hong Kong si sono rafforzati dopo che la People’s Bank of China ha ridotto di 10 punti base il tasso sui prestiti a medio termine da 237 miliardi di yuan concessi ad alcune istituzioni finanziarie, portandolo al 2,65%.

I titoli europei hanno registrato una flessione in vista della decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse, prevista per le 8:15 EDT. Si prevede che la banca centrale aumenti i tassi di riferimento di 25 punti base, portandoli al 3,5%, un massimo da 22 anni, e che segnali la probabilità di ulteriori rialzi.