Schroders: nel credito puntiamo su società investment grade

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Le aziende difensive, con profili resilienti e sostenibili che offrono un reddito stabile nonostante la volatilità del mercato dovrebbero ottenere risultati migliori in questo contesto rispetto alle loro controparti più cicliche

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La recessione dei mercati sviluppati, prevista per la prima parte del 2023, dovrebbe essere rimandata, molto probabilmente alla seconda parte dell’anno. Ma dovrebbe trattarsi, secondo Julien Houdain, Head of Global Unconstrained Fixed Income, e Martin Coucke, Credit Portfolio Manager di Schroders, di una contrazione piuttosto superficiale.

UN’ATTENTA SELEZIONE DEI TITOLI PER GENERARE RENDIMENTI

“Vediamo segnali positivi in questo senso” spiegano i due manager “a cominciare dalla frenata del tasso mensile di inflazione grazie al significativo e costante rialzo dei tassi delle banche centrali che, almeno per il momento, sembrano in generale orientate a iniziare a rallentare il ciclo restrittivo”. Il contesto resta difficile e richiede un’attenta selezione dei titoli per generare rendimenti. “Nel credito, si dovrebbe anche considerare la quantità di rischio assunta i termini di duration del portafoglio per tenere conto del rallentamento economico e per fornire un migliore cuscinetto contro l’attuale contesto dei tassi” riferiscono Houdain e Coucke

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.