Cosa comporta l’accordo tra Stati Uniti e Arabia Saudita

Ecco perché il patto di difesa dell'Arabia Saudita con gli Stati Uniti potrebbe ridisegnare la geopolitica del Medio Oriente

Cosa comporta l’accordo tra Stati Uniti e Arabia Saudita
2' di lettura

Arabia Saudita è sulla buona strada per garantirsi un patto di difesa con gli Stati Uniti, con condizioni legate all’instaurazione di relazioni diplomatiche con Israele.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Tre fonti a conoscenza della questione hanno rivelato a Reuters che l’Arabia Saudita è determinata a garantire un accordo militare in cui gli Stati Uniti si impegnerebbero a proteggere il regno, anche se Israele non dovesse fare significative concessioni ai palestinesi.

L’accordo potrebbe non fornire però le garanzie di difesa in stile NATO inizialmente desiderate dal regno saudita. Invece, potrebbe riflettere gli accordi degli Stati Uniti con gli stati asiatici o somigliare al patto tra gli Stati Uniti e il Bahrain, che non richiede l’approvazione del Congresso.

Come parte dell’accordo, l’Arabia Saudita potrebbe essere riconosciuta come un importante alleato non NATO, uno status già concesso a Israele. Questa elevazione comporterebbe notevoli vantaggi, tra cui la formazione e l’accesso a armamenti avanzati in possesso degli Stati Uniti.

In particolare, il patto non soddisferà le aspirazioni dei palestinesi per la creazione di uno stato. Tuttavia, Israele potrebbe alleviare alcune restrizioni ai palestinesi come parte del processo di negoziazione.

I dettagli del patto difensivo sono ancora in discussione e l’accordo potrebbe influenzare significativamente la dinamica geopolitica in Medio Oriente, allineando Arabia Saudita e Israele, due avversari storici, e rafforzando i legami tra Riyadh e Washington contro l’aumento dell’influenza della Cina nella regione.

La reazione nei prezzi delle azioni legate al settore della difesa degli Stati Uniti a seguito della notizia non si è fatta sentire. L’iShares U.S. Aerospace & Defense ETF (NYSE:ITA) era in aumento solo dello 0,2% al momento della stesura di questo articolo. I giganti del settore, come Boeing Co. (NYSE:BA) e Lockheed Martin Corp. (NYSE:LMT) erano rispettivamente in aumento dello 0,4% e in calo dello 0,2%.

Settembre è stato il mese peggiore dell’anno per le azioni della difesa e militari degli Stati Uniti, poiché le paure per la chiusura del governo degli Stati Uniti hanno pesato sull’industria.

Foto: Shutterstock