Arriva l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed

Mentre si avvicina il rapporto PCE di settembre, ecco 5 ETF che nella giornata di oggi potrebbero fare notizia

Arriva l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed
3' di lettura

Il Bureau of Economic Analysis svelerà l’indice di spesa personale (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, per il mese di settembre alle 8:30 del mattino di venerdì EST.

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Questi dati sono di grande importanza in quanto non solo servono come metrica di inflazione monitorata dalla Fed, ma rappresentano anche le informazioni economiche cruciali che precedono la riunione del Federal Reserve Open Market Committee prevista per il 31 ottobre e l’1 novembre della prossima settimana.

Rapporto PCE di settembre: cosa si aspettano gli economisti?

Ecco le previsioni degli economisti per il rapporto PCE di settembre:

  • Si prevede che l’indice dei prezzi PCE principale aumenterà dal 3,5% anno su anno di agosto al 3,4% anno su anno di settembre.
  • Su base mensile, si prevede che l’indice dei prezzi PCE principale mostrerà un aumento dello 0,3% mese su mese, leggermente più lento rispetto al precedente aumento dello 0,4%.
  • Si prevede che l’indice dei prezzi PCE core (esclusi energia e alimentari) diminuirà dal 3,9% anno su anno al 3,7% anno su anno di settembre.
  • L’aumento mensile dell’indice dei prezzi PCE core dovrebbe accelerare dallo 0,1% allo 0,3%
Indice dei prezzi PCE Sett. stima
(a/a)
Agosto
(a/a)
Sett. stima
(m/m)
Agosto
(m/m)
Principale 3,4% 3,5% 0,3% 0,4%
Core (esclusi energia e alimentari) 3,7% 3,9% 0,3% 0,1%

A settembre, un’altra misura dell’inflazione attentamente monitorata, l’Indice dei prezzi al consumo (CPI), ha indicato un aumento annuo del 3,7%, superando le aspettative degli analisti del 3,6%.

Nel frattempo, il CPI core, che esclude i prezzi dell’energia e del cibo, è sceso dal 4,3% anno su anno di agosto al 4,1% a settembre, in linea con le previsioni.

Come potrebbero reagire questi 5 ETF al rapporto PCE di settembre

Il mercato non si aspetta che la Federal Reserve aumenti ancora una volta i tassi di interesse, e le aspettative per il futuro tasso dei fondi Fed sembrano essersi stabilizzate nell’attuale intervallo del 5,25-5,50%.

Secondo lo strumento Fedwatch di CME Group, il mercato assegna una probabilità del 98% che la Fed manterà i tassi invariati nell’incontro della prossima settimana e una probabilità del 75% per lo stesso esito a dicembre.

Tuttavia, se il rapporto PCE dovesse sorprendere con cifre più alte, il mercato potrebbe iniziare a considerare maggiormente la possibilità che la Fed implementi un’altra aumentata dei tassi a dicembre.

Come questi 5 ETF hanno risposto ai precedenti rapporti sull’inflazione

ETF Rapporto CPI di settembre
(variazione % giornaliera)
Rapporto PCE di agosto
(variazione % giornaliera)
Rapporto CPI di agosto
(variazione % giornaliera)
SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) -0,61% -0,29% +0,12%
Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) -0,35% +0,07% +0,38%
iShares 20+ Year Treasury ETF (NASDAQ:TLT) -2,71% +0,01% -0,02%
SPDR Gold Trust (NYSE:GLD) -0,30% -1,03% -0,23%
Invesco DB USD Index Bullish Fund ETF (NYSE:UUP) +0,84% +0,07% +0,07%

 

Foto: Shutterstock