Il report sui posti di lavoro supera le aspettative

La crescita dell'occupazione negli USA a novembre supera le previsioni, sollevando dubbi sulla possibilità di tagli dei tassi nel 2024

Il report sui posti di lavoro supera le aspettative
2' di lettura

Il ritmo di crescita dell’occupazione ha battuto al rialzo le aspettative degli economisti a novembre, indicando una forza del mercato del lavoro statunitense più pronunciata di quanto inizialmente previsto.

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Le buste paga non agricole (NFP) sono cresciute di 199.000 unità a novembre, in aumento rispetto alle 150.000 unità registrate a ottobre e al di sopra delle 180.000 unità previste, secondo il rapporto del Bureau of Labor Statistics di venerdì.

Quest’ultimo dato potrebbe mettere a repentaglio le previsioni aggressive del mercato su un’ondata di tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve nel 2024, motivati dai timori di un rallentamento dell’economia.

Report sull’occupazione di novembre: i punti salienti

  • Oltre ai dati NFP, il rapporto sull’occupazione ha rilevato anche un calo del tasso di disoccupazione inferiore alle attese, dal 3,9% al 3,7%.
  • La crescita annuale dei salari è rimasta stabile, con la retribuzione oraria media ferma al 4% rispetto a novembre 2022, allineandosi alle aspettative.
  • Su base mensile, la retribuzione oraria media è aumentata dello 0,4%, accelerando rispetto allo 0,2% di ottobre e battendo il previsto 0,3%.

Reazioni del mercato

Pochi istanti dopo la pubblicazione del report sull’occupazione di novembre, il dollaro americano, come tracciato dall’Invesco DB USD Index Bullish Fund ETF (NYSE:UUP), è salito, riflettendo i crescenti timori del mercato che un robusto rapporto sull’occupazione possa mettere in discussione la capacità della Fed di effettuare un’ondata di tagli dei tassi nel prossimo anno.

I futures azionari erano in calo un’ora prima dell’apertura della sessione di trading a Wall Street, con il Nasdaq 100 in calo dello 0,7%.

Le azioni tecnologiche, come tracciate dall’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ), hanno chiuso in rialzo dell’1,4% giovedì, grazie a un diffuso rally dei titoli legati all’AI. Una chiusura positiva venerdì segnerebbe la sesta settimana positiva consecutiva, segnando la striscia più lunga da giugno.

Foto tramite Shutterstock