Le prime scelte di DPAM per il 2024: bond governativi, credito e azioni growth

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Un approccio d’investimento attivo e adattabile può supportare i portafogli multi-asset a navigare tra le mutevoli correlazioni, gli interessanti livelli di rendimento e le nuove tendenze di mercato

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Un trend favorevole dei prezzi dell’energia e il raffreddamento della componente immobiliare nei dati dell’indice dei prezzi al consumo (IPC) statunitense sta favorendo la traiettoria verso l’obiettivo di inflazione pari al 2% entro il 2024 fissato dalle banche centrali nei mercati sviluppati. “Salvo imprevisti aumenti del prezzo del petrolio dovuti a fattori geopolitici, questo processo di normalizzazione sembra progredire in modo costante”, commenta Olivier van Haute, Head of Global Balanced Funds di Degroof Petercam Asset Managent (DPAM).

BANCHE CENTRALI VERSO UN TAGLIO DEI TASSI

Per quanto riguarda invece le prospettive di crescita economica, guardando al 2024 gli indicatori segnalano una leggera decelerazione. “L’eccezionale riserva di risparmio accumulata nel 2020 e 2021 si sta esaurendo e l’aumento dei costi di finanziamento inizia a frenare gli investimenti delle imprese”, fa presente van Haute, convinto tuttavia che sia improbabile una flessione drammatica alla luce della tenuta dei mercati del lavoro. Inoltre le banche centrali, con le aspettative di inflazione che rimangono ben ancorate e la crescita che sta rallentando, stanno valutando se orientarsi verso un taglio dei tassi…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.